1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA ?
Mi piacerebbe finire in bellezza il campionato e confermare quanto di buono fatto nel girone di andata. Siamo un gruppo che merita di togliersi tante soddisfazioni.
2- OBIETTIVO PERSONALE E DI SQUADRA PER QUESTA STAGIONE ?
Io vorrei giocare più partite possibili, so che mi rimangono ancora poche cartucce da sparare, e farò di tutto per guadagnarmi spazio togliendolo ai miei fratelli di reparto (che obiettivamente sono davvero tutti molto forti, sfido chiunque a scegliere tra Bertelli, Reverberi, Esposito, Massone ed il sottoscritto).
3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?
Beh, vista la passione che mi è scoppiata negli ultimi anni, direi che avrei passato tanto tanto tempo in moto.
4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE NON RIFARESTI
Beh, sicuramente essere riuscito a portare, da Capitano, l’Atletico Quarto in prima categoria. Una gioia immensa. Gesti che non rifarei sinceramente non me ne vengono in mente, sono sempre stato un avversario molto corretto, mi è sempre piaciuto farmi sentire in campo, ma tutto finiva lì, fuori ci si abbraccia e si beve una birra insieme.
5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?
Avevo cinque anni ed i miei amichetti di scuola avevano iniziato a giocare nel Molassana. Per i miei è stato quasi naturale iscrivere anche me alla scuola calcio. Da quel momento è scoppiato un amore incommensurabile verso questo bellissimo sport. Il momento di smettere? Io lo vedo ancora tanto lontano, se non riuscirò più a stare dietro ad i ragazzini, vorrà dire che andrò a giocare tra amici, ma non ho intenzione di appendere le scarpe al chiodo ancora per un bel po’.
6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?
Beh, visto che la mia squadra del cuore, la Sampdoria, difficilmente riuscirà di nuovo a raggiungere una finale di Champions, sinceramente preferisco una notte con la donna dei miei sogni.
7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE
Potrei elencarne a decine, ho avuto la fortuna di dividere il campo di gioco con tanti calciatori veramente forti. Se devo per forza fare dei nomi, direi Sisinni, Bonadies Vincenzo e Giovinazzo, tre professionisti prestati al calcio dilettantistico.
8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?
Ho dato tanto al calcio, quante serate sacrificate perchè il giorno dopo dovevo giocare, quante uscite disertate perchè dovevo allenarmi. Però ho ricevuto tanto, in primis amici, fratelli, la capacità di stare in un gruppo, rispettare i compagni e gli avversari. E poi le vittorie, tante e tutte indimenticabili.
9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?
Non ho mai giocato per soldi. È vero che una decina di anni fa era più facile prendere bei rimborsi, ma erano solo un plus, avrei giocato sempre gratis. E quando mi è capitato di scegliere una squadra piuttosto che un’altra, è stato sempre per ambizione, non perchè avrei preso più soldi.
10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'
Come professionista, il mio idolo incontrastato è sempre stato Cannavaro. Mio stesso ruolo, mio stesso modo di giocare, è stato quasi naturale ispirarmi a lui. Come dilettante ho cercato di prendere del buono da tutti i mostri sacri con cui ho condiviso lo spogliatoio. Non posso fare un solo nome, vorrebbe dire mancare di rispetto a tante persone.
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