Serie D - 04 gennaio 2024, 00:03

TANTI AUGURI A... MARCELLO PANUCCIO "Sanremo merita palcoscenici importanti"

Il ds della Sanremese oggi compie gli anni e risponde alle nostre nuove 10 domande

TANTI AUGURI A... MARCELLO PANUCCIO "Sanremo merita palcoscenici importanti"

1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA ?

1- L' auspicio è quello di riuscire nella seconda parte di stagione, al netto di problematiche affrontate nei primi mesi dell'annata, ad esprimerci per le nostre reali potenzialità.

2- OBIETTIVO PERSONALE E DI SQUADRA PER QUESTA STAGIONE ?

2- Credo che non si possa e soprattutto debba pensare ad obiettivi "personali" per chi ricopre il mio ruolo: Sanremo merita palcoscenici importanti e società, staff tecnico e giocatori devono fare il possibile e qualcosa in più per raddrizzare l'andamento della prima parte e risalire nelle posizioni che ci hanno contraddistinto nelle annate precedenti. Inoltre continuare a proporre giovani elementi del territorio come i "2005" ed i tre "2006" messi in luce sinora in un campionato di livello come la Serie D. 

3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?

3- Non immagino una vita senza calcio, nè tantomeno ho mai pensato a praticare agonisticamente o lavorare in altri sport, anche se reputo molto interessanti per dinamiche e logistiche tante discipline. 

4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE NON RIFARESTI

4- Non penso ad episodi specifici quanto più a convinzioni personali: credo di esser sempre stato corretto nel saper esporre la mia idea tanto quanto aperto ad ascoltare quelle altrui. Di contro certamente, soprattutto dopo esser passato dall'altro lato della scrivania, penso che la visione da direttore sportivo faccia comprendere al meglio situazioni vissute da calciatore e magari a posteriori avere un'idea differente rispetto al passato.

5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?

5- Certamente la passione di mio padre per il calcio è stata la prima scintilla. Smettere con "il calcio", al netto di situazioni di normalità di vita e salute, lo reputo inverosimile.  

6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?

6- Nonostante sia da sempre sensibile al gentil sesso, il divano e la birra avrebbero la meglio.

7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE

7- Scindo le risposte restando in un ambito di vissuto "diretto": da giocatore e compagno dico Lele Minasso, da dirigente Emanuele Anastasia.

8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?

8- Personalmente, a questa domanda, non penso esista una risposta univoca ma semplicemente dipendente dal momento in cui viene posta: credo che la vita sportiva non sia una parabola costante ma fatta di alti e bassi che vanno esaltati nei momenti positivi ed accettati in quelli negativi. Certamente so di aver "dato": il tempo e le persone incontrate diranno se e quanto ricevuto corrisponderà in egual modo.   

9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?

9- No. Assolutamente. 

10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'

10- Parlando di professionismo senza ombra di dubbio dico Javier Zanetti che è sempre stato per me un modello prima da giocatore ed ora da direttore sportivo. Per ciò che concerne il dilettantismo credo di aver conosciuto tanti bravi compagni e/o avversari che avrebbero meritato carriere più luminose tanto quanto ad oggi penso che ci siano colleghi direttori o dirigenti che abbiano le qualità per raggiungere il professionismo.

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