1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA ?
1 - Il regalo che ho avuto : vittoria al 90’ con mio gol. Direi che non avrei potuto chiedere di meglio. È un gol che dedico a Stefano Mangini, del Borgo Incrociati, che mi ha trovato squadra quando pensavo mi volessero solo all’ospizio.
2- OBIETTIVO PERSONALE E DI SQUADRA PER QUESTA STAGIONE ?
2- Obiettivo personale è di rendermi utile e divertirmi. Quello di squadra deve essere la salvezza, e sarà come vincere il campionato.
3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?
3- Il tennis è uno sport in cui sono fortissimo, a dispetto di quello che dicono quei due menagrami di Di Somma e Gamenara. Ma quello che ti dà uno sport di squadra non è sostituibile.
4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE NON RIFARESTI
4- I gesti tecnici belli sono così pochi, che me li ricordo praticamente tutti. L’errore che mi ha fatto più male è l’errore nello spareggio salvezza Sestri - Baiardo nel 2000. Umanamente, credo di aver poco di cui pentirmi e spero che in tanti abbiano una bella idea del compagno di squadra che hanno avuto.
5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?
5 - Iniziare a giocare a calcio credo che sia una delle cose più naturali al mondo. Credo mi porterà a smettere solo un eccesso di infortuni, un eccesso di dolori, o comunque l’idea di non potermi più levare alcuna soddisfazione.
6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?
6- Se la finale è una fantasportiva rivincita di Samp-Barca del ‘92, vada per la finale. Anche perché magari la donna dice a te che le va bene, ma quando mi vede scappa subito.
7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE
7- Ti do un poker di giocatori con cui ho giocato: Salvatore Profumo, Gianfranco Cannistrà, Marco Bracco e Alessandro Puppo.
8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?
8- Sul campo, fino a una certa età ho avuto quello che ho meritato. Ammetto che negli ultimi 10 anni, per motivi anagrafici, le soddisfazioni sono state pochine a fronte di un impegno comunque invariato. Ma ho continuato ad avere molto dal punto di vista personale.
9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?
9- Credo di essermi fatto ingolosire solo una volta. Ma in linea di msssima ho sempre previlegiato altri aspetti rispetto a quello dei (pochi) danari che ho preso.
10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'
10- Tra i professionisti il modello è sempre stato Vialli: campione sul rettangolo e persona di rare qualità umane. Quanto ai dilettanti, se fosse per me farei un “monumento al dilettante ignoto”, come si fa per i soldati: cresciamo tutti con i sogni di grandi platee che ci esaltano, di fare esplodere gli stadi per un nostro gol, e finiamo tutti per trovarci ad allenarci alle nove di sera, stanchi dopo il lavoro, al freddo, con le pettorine puzzolenti. E siamo felici di farlo per amore di quella cosa che rotola.