Filippo un tuo commento sulla stagione della Goliardica
«Beh che dire una stagione più che positiva ma non dobbiamo accontentarci perché è ancora lunga».
Dopo 17 giornate di campionato primo in classifica marcatori con 15 gol. Te lo aspettavi?
«Sinceramente aspettarmelo no ma conosco le mie qualità e so che se sono in un ambiente adatto alla mia personalità e sento la fiducia da parte del mister e della squadra posso fare bene, peccato per quel infortunio che mi ha fatto saltare 5 giornate.
Obiettivo finale: la Promozione con Filippo Zamana capocannoniere?
«Obiettivo finale sicuramente è continuare così e dare tutto partita per partita poi se gli altri saranno più bravi gli stringeremo la mano, ovviamente non mi nascondo che sono due obbiettivi che ho - abbiamo in mente.
Vista da calciatore: meglio giocare male e vincere o giocare bene e pareggiare?
«Vincere, segnando anche ovviamente».
Quali secondo te il tuo punto di forza e il tuo punto debole?
«Il mio punto di forza è il cuore e il senso del gol, il mio punto debole è solo esclusivamente la mia testa se rimango tranquillo i risultati arrivano».
Cosa significa per te il calcio?
«Ma dovrei scrivere un poema per spiegarlo dico solo che fa parte della mia vita e lo farà ancora per molto mi auguro».
Come è nata in te la passione per il gioco del calcio?
«Grazie a mio papà direi e mi ha madre che mi ha sempre portato da piccolo agli allenamenti. (Sono obbligato a dirlo questo 😂)».
Cosa cambieresti nel calcio dilettantistico?
«Non lo so cosa cambierei ma posso dire che certe scene che accadono in queste categorie non si dovrebbero vedere».
Identificami il calcio con un giocatore, passato o presente. Chi scegli? E Perché?
«Scelgo Filippo Inzaghi perché ha dimostrato che con la fame e la serietà è si può arrivare a livelli top».
Libertà di scelta per una cena fuori. Chi inviti? Dove lo/la porti? E di cosa parlaresti?
«La mia compagna, il dove non importa».
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