ROBERTO DE MARTINO, ATL. QUARTO
Siamo andati in campo sapendo bene che tutto l’ambiente Quarto si aspettava un unico risultato da questo incontro e in un certo senso questa “pressione” a cui non siamo abituati che se vogliamo crescere dobbiamo imparare a gestire, ci ha condizionato. Giro palla lento e prevedibile, alcune giocate forzate senza motivo, piccole disattenzioni difensive che hanno portato a subire due gol nel primo tempo che comunque grazie a tre invenzioni di Duman abbiamo chiuso sul 3-2. Merito al Marassi che Rondoni nonostante ciò che dice la classifica fa giocare a calcio, con equilibrio, intensità e tanta tanta determinazione fino all’ultimo minuto. Nel secondo tempo abbiamo trovato il quarto gol con Bettalli, rientrante dall’ennesimo piccolo infortunio di questa stagione e con le forze fresche dei cambi abbiamo gestito il risultato fino alla fine. Una delle armi più importanti in nostro possesso è la rosa lunga e di grande spessore umano e calcistico, quando in corso d’opera cambio qualcosa chi entra non fa mai rimpiangere il compagno uscito mettendo le proprie qualità al servizio del gruppo. Vorrei dedicare questa vittoria ai nostri ragazzi infortunati che purtroppo cominciano ad essere troppi e mi riferisco a Briola, Bertelli, Boasi, Zino, Santamaria, Vignali, Denaro, a cui vanno i miei auguri di una rapida guarigione e ritorno in campo. Domenica ci aspetta una partita tosta, in trasferta, al mattino, a San Desiderio contro l’Apparizione squadra veramente tosta per capacità tecniche e condizionali. Cercheremo di fare la nostra partita al meglio.
ROBERTO VITALE, CALVARESE
Siamo andati in vantaggio al 7' da angolo con Profumo. La partita era nelle nostre mani ma non abbiamo fatto un grande primo tempo anche per merito della Riese che copriva bene il campo. Nella ripresa il copione è stato lo stesso e abbiamo trovato il 2-0 con Garin su una bella imbucata di Edo Dondero (che sta facendo una grande stagione). Poi con una dormita colossale abbiamo regalato il rigore del 2-1 al 93'. Un "bravo" questa volta mi sento di dirlo a G. Arata (2003) e Petrucci (2005), i più giovani in campo ma quelli con più fame. In generale abbiamo fatto il compitino ma mi aspetto di più nelle prossime partite per raggiungere al più presto l'obiettivo che la società si è prefissata ad agosto.
MARCO MITOLO, DS SORI
Una partita combattuta sia piano atletico che su quello tecnico. Da parte nostra alcune occasioni per raddoppiare ma è andata bene così. Per noi erano fondamentali i tre punti e l'obiettivo è stato raggiunto.
FEDERICO BOTTARO, BORGO INCROCIATI
Purtroppo saliamo a 5 partite senza vittoria, tre pareggi non bastano per metterci in una zona di classifica più sicura. Paghiamo le tantissime assenze, e ancor di più i troppi errori, anche questa domenica i due gol avversari nascono da due palle perse a 25 metri dalla nostra porta. Poi la partita l'abbiamo fatta noi, come quasi sempre, ma se devi sempre rincorrere poi è difficile. A 5 minuti dalla fine abbiamo avuto anche la grande occasione per vincerla, ma ad essere onesti nella ripresa anche il Vecchio castagna ha avuto due grandissime occasioni, il pari ci sta.
MATTIA CHIESA, APPARIZIONE
Abbiamo disputato un primo tempo molto propositivo, conducendo la gara in alcuni momenti anche in maniera brillante a parer mio. Siamo stati però troppo "belli" mancando di cattiveria e determinazione nei momenti cruciali. Nella seconda frazione, invece, abbiamo dato tutto ma in maniera troppo confusionaria e questo non ci ha permesso di riprendere la partita.
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