Seconda categoria - 25 febbraio 2024, 20:09

TANTI AUGURI A... MATTEO CARNOVALE "I miei idoli? Zlatan e Meazzi... Fino a quando mi divertirò ancora, continuerò a giocare"

Il bomber del Campo Ligure compie 41 anni e risponde alle 10 domande

TANTI AUGURI A... MATTEO CARNOVALE "I miei idoli? Zlatan e Meazzi... Fino a quando mi divertirò ancora, continuerò a giocare"

1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA ?

1 - A dir la verità ieri a Torriglia la mia squadra mi ha fatto un grandissimo regalo vincendo una partita importantissima anche se ancora non abbiamo fatto nulla ma vorrei tanto potessimo continuare su questa strada.

2- OBIETTIVO PERSONALE E DI SQUADRA PER QUESTA STAGIONE ?

2 - Come ben sai oggi sono 41 e diciamo che il mio modo di giocare (vista l’età) e’ cambiato, ma anche se quest’anno sto facendo meno goal del solito, cerco sempre di poter dare tutto per la squadra…il nostro obiettivo e’ comunque cercare di mantenere questo processo di crescita cercando di toglierci delle soddisfazioni perché tutta la famiglia del Campoligure il Borgo se lo merita.

3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?

3 - A 3 anni i miei genitori mi hanno buttato in piscina a nuotare facendo anche delle gare, e penso che se non fosse esistito il calcio avrei continuato facendo sicuramente nuoto o pallanuoto. Comunque sono 35 anni ormai che gioco a pallone e amo questo sport come se fosse il primo giorno.

4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE NON RIFARESTI

4 - L’episodio che mi ha reso veramente fiero e’ stato nel 2014 quando giocavo nell’Ovada ho organizzato prima del derby contro il Molare, una cerimonia in onore del mio amico Stefano Canepa che faceva 5 anni dalla sua scomparsa, ho invitato sua mamma Franca, le ho fatto un regalo e avevo fatto fare a tutti i giocatori una maglia da usare quando siamo entrati in campo con una scritta dedicata a lui.

5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?

5 - Come ti ho già detto nella prima domanda, dopo neanche 3 anni che facevo nuoto ho voluto fortemente iniziare a giocare a calcio. In teoria l’età per smettere ce l’ho e se non esistesse il Borgo l’avrei già fatto, ma fino a quando mi diverto e sto bene provo a dare il mio contributo.

6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?

6 - Parli con un Doriano malato e amavo tantissimo il grande Vuja…senza ombra di dubbio un’altra finale di Champions sul divano con una birra ghiacciata (dato che quella che ho vissuto nel 1992 ero un bambino di 9 anni e ahimè non andò bene)

7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE

7 - I 3 giocatori più forti con cui ho giocato sono in assoluto Lollo Anselmo, Bomber Patrone e Angelo Rotondo ad Arenzano in Promozione…al giorno d’oggi penso che potrebbero fare tranquillamente la lega pro senza problemi.

8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?

8 - Il calcio ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella mia vita, ho sempre fatto tanti sacrifici e tanti km (vedi gli anni in Piemonte ecc.) ma indipendentemente dalla soddisfazione dei tanti goal dai soldi e dai trofei, quello che mi porto dentro e’ l’esperienza umana che ho avuto conoscendo persone meravigliose che mi hanno aiutato e supportato sempre e che oggi reputo dei veri amici anche al di fuori del rettangolo di gioco.

9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?

9- Sarò sincero: si ...

10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'

10 - Giocatore professionista in assoluto Zlatan, e’ sempre stato il mio idolo e ho sempre ammirato i suoi sacrifici e la sua mentalità vincente prendendolo da sempre come esempio. Giocatore dilettante: Andrea Meazzi (il Maradona della Vallestura) ricordo quando più di 20 anni fa giocavamo insieme a Masone in promozione e nonostante avesse l’età per smettere, si allenava e giocava ancora con grande impegno e quella spensieratezza come se fosse stato ancora un bambino.

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