Prima categoria - 05 marzo 2024, 21:03

PRIMA D – LA SALA STAMPA DEL MARTEDI - RONDONI: "Ho dei ragazzi meravigliosi"

Come ogni settimana ecco le dichiarazioni dei mister dopo le partite dell’ultima giornata. Bottaro del Borgo Incrociati: "Abbiamo una problematica arbitrale enorme".

Rondoni del Marassi

Rondoni del Marassi

ROBERTO VITALE, CALVARESE 

Siamo partiti forte nonostante il campo fosse ai limiti della praticabilità. Dopo 20' eravamo 3-0, da lì in poi è stata una partita condizionata da diversi fattori e si è giocata soprattutto con palle lunghe e contesa alle seconde palle. Però la partita non si è  mai riaperta per davvero. I meriti di questa grande stagione sono della società, che sono anni che fa un gran lavoro per allestire sempre squadre all'altezza, ma in questa estate si è superata costruendo una rosa di grandissimo valore e dei ragazzi che dal primo all'ultimo stanno facendo benissimo, anche quelli "non titolarissimi". Io voglio ringraziare i miei collaboratori Andrea, Ygor e Mirko che sono ragazzi speciali e insieme stiamo hgestendo al meglio i ragazzi, sapendo che la nostra è un posizione di privilegio, qualunque allenatore fosse al nostro posto sarebbe nella posizione in cui siamo, stiamo solo facendo il nostro dovere, e abbiamo la volontà di chiudere bene e fare una bella festa

GIANLUCA RONDONI, MARASSI

Volevamo dare continuità e ci siamo riusciti, l'obiettivo erano i tre punti, ci abbiamo provato in tutti i modi. I ragazzi hanno fatto un'altra ottima prestazione, ci siamo trovati in 10 e siamo immediatamente andati alla ricerca del pari, sul 2-2, seppur in inferiorità numerica abbiamo cercato la terza rete. Sono ragazzi meravigliosi, dobbiamo continuare a lavorare così, con questo impegno, questo carattere questo senso di appartenenza.

LUCA PINASCO, DS COGORNESE

Sabato non bene. Era importantissimo trovare i tre punti e invece due volte in vantaggio siamo riusciti a farci rimontare. La grave colpa è soprattutto non aver gestito il 2 - 1 che avevamo realizzato a cinque minuti dalla fine. Non navighiamo in buone acque, sta a noi non affogare. Ora pensiamo alla Coppa che è un'opportunità che vogliamo giocarci, sperando di trovare la benzina per gli impegni successivi in campionato.

MASSIMO TULIMIERO, SORI

Partita equilibrata con occasioni da entrambe  le parti. La loro fase senza palla e il nostro reparto difensivo sono stati determinanti nel portare fino al triplice fischio lo 0-0.

GIANNI NUCERA, LAVAGNA 2.0

Partita giocata molto bene sotto il diluvio universale. Direi partita "heavy metal", stile inglese, per il clima e per il campo, molto anglosassone, molto divertente, con tante occasioni da rete. Loro bene nel primo quarto d'ora, bravo il nostro portiere, poi però abbiamo legittimato la nostra vittoria, sempre in partita, abbiamo attaccato lucidamente. Credo che per la categoria sia stata un'ottima gara. Complimenti all'Apparizione, è la squadra che ho visto crescere maggiormente tra andata e ritorno, in salute e con buone individualità. Sono contento perchè vedo i miei ragazzi col sorriso, continuiamo a divertirci.

FEDERICO BOTTARO, BORGO INCROCIATI

Sulla partita c'è poco da dire, avevamo già vinto, bastava gestire decentemente il pallone è invece alla fine è un miracolo che abbiamo pareggiato! Mi preme invece parlare del fatto che dobbiamo renderci conto che abbiamo una problematica arbitrale enorme e tutti insieme dobbiamo trovare un modo per risolverla per evitare di rovinarci una domenica su tre. Non parlo di capacità limitate, che sono commisurate alla categoria e a quelle di allenatori e giocatori, ma di un atteggiamento fuori dal mondo di arroganza, supponenza e totale mancanza di dialogo o comprensione della situazione. Voglio chiarire, quest'anno ci hanno arbitrato anche diversi ragazzi con un atteggiamento estremamente positivo, ma sono davvero troppi quelli che credono che tenere in mano la partita sia a venire in panchina 5 volte per parte a redarguire gente a caso. Il compito dell'arbitro è tenere la partita sui binari giusti non quella di inasprire il clima e innervosire i protagonisti. Facciamo degli incontri arbitri /allenatori, ma non uno tanto per fare, cerchiamo di spiegarci e capirci in modo da migliorare l'atteggiamento non solo arbitrale ma anche nostro, perché a botte di arroganza e quattro giornate di squalifica a tutti non andiamo da nessuna parte, la situazione può solo peggiorare.

ROBERTO DE MARTINO, ATL. QUARTO

Si sa che un derby, anche se solo del quartiere è comunque una partita un po' più speciale delle altre, anche se i punti in palio sono sempre gli stessi. Per noi aveva un’ulteriore significato in quanto all’andata la squadra di Bollentini ci diede una sonora lezione sul campo ma nonostante quella partita ci fosse servita per guardarci dentro e capire che per evitare un campionato grigio sarebbe servito molto di più da parte di tutti, volevamo fortemente dimostrarci all’altezza del Vecchio castagna che vanta molti anni di militanza nella categoria, una società solida e strutturata, un settore giovanile in continua crescita con tecnici preparati ed esperti. Abbiamo vinto 2-1 giocando ogni pallone, provandoci quantomeno. Le occasioni dicono che oltre ai gol a tabellino ne abbiamo segnati altri due con Susini prima su tiro cross di Accardo da sinistra e poi su cross di Duman da destra non convalidati dall’arbitro per presunto fuorigioco. Abbiamo colpito un palo e una traversa, abbiamo creato diverse altre opportunità non finalizzate per nostra imprecisione e per bravura del portiere e dei difendenti avversari. Di contro abbiamo concesso direi poco lasciando a Torre, il nostro portiere, poche opportunità di mettersi in mostra se non nell'ordinaria amministrazione. Dedico nuovamente la vittoria a tutti i nostri ragazzi non disponibili per vari motivi, augurando a tutti una guarigione più rapida del previsto, e un plauso a tutti i disponibili che confermano la bontà della rosa sia per qualità tecniche che umane perché sapere aspettare il proprio momento consci di essere all’altezza del compito, non è cosa banale, ben sapendo che sia parte delle dinamiche di un gruppo squadra, ma non è cosa banale. Quindi bravi. Mancano sei partite, ad oggi abbiamo superato di due i punti raccolti a fine dello scorso campionato. Non chiedetemi quali sono gli obiettivi da qui alla fine perché l’obiettivo è stato raggiunto e dobbiamo “solo” raccogliere il massimo dei punti che l’Atletico Quarto abbia mai conseguito in questa categoria e alla fine dove saremo lo dirà la classifica.

MATTIA CHIESA, APPARIZIONE

Sconfitta dalla quale usciamo paradossalmente rafforzati. Un' altra prestazione in linea con quelle dell'ultimo periodo e quando esci col rammarico da sfide come questa - in casa della seconda classifica - vuol dire che sei sulla strada giusta. La partita è stata estremamente combattuta. Sia noi che loro - a causa delle condizioni del campo - non abbiamo fatto la partita che volevamo fare ma i ragazzi sono stati bravi a calarsi da subito in quel tipo di gara. Il risultato poteva essere anche diverso a mio avviso ma così non è stato per cui faccio i miei complimenti ai nostri avversari ed a mister Nucera.

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