Serie D - 14 marzo 2024, 08:45

I PERSONAGGI DELLA SETTIMANA: Andrea Bacigalupo e Paolo Scannapieco

Intervista doppia ai giocatori che hanno collezionato 100 presenze con la maglia del Ligorna

Andrea Bacigalupo e Paolo Scannapieco con la maglia celebrativa

Andrea Bacigalupo e Paolo Scannapieco con la maglia celebrativa

 

Un tuo commento sulla stagione del Ligorna?

PS: «Una stagione caratterizzata da alti e bassi, ma siamo tutti concentrati per centrare l'obiettivo».

AB: «Stagione tutto sommato positiva con alti e bassi. Una partenza difficoltosa seguita da un periodo di grande forma con l’arrivo del record di 14 risultati utili consecutivi nell’ultimo periodo una leggera flessione».

Un tuo commento sulla tua stagione?

PS: «Una stagione positiva, ma si può e si deve fare sempre meglio».

AB: «Positiva. Mi trovo molto bene con il mister, lo staff e tutti i miei compagni. L’unico rammarico che ho è avere sol un gol all’attivo».

Dove può e deve arrivare al Ligorna?

PS: «Sono da 3 anni al Ligorna e anno dopo anno si continua a crescere, vediamo il pres che vuole fare».

AB: «Analizzando tutte le altre squadre ce la giochiamo per un posto nei playoff. Non sarà facile ma l’obiettivo comune è quello».

Cosa significa per te aver raggiunto le 100 presenze col Ligorna?

PS: «Ci tenevo tanto a raggiungere questo obiettivo qui, perché mi sento in famiglia».

AB: «Motivo di orgoglio e soddisfazione aver dato continuità ad una società in cui mi trovo molto bene. Per me è diventata una famiglia».

Calcisticamente cosa hai meglio dell’altro?

PS: «Sicuramente la “cazzimma”, bacio sei vita».

AB: «Difficile fare un paragone calcistico con Paolino perché abbiamo ruoli diversi. Se ne devo scegliere una ti dico che io forse posso fare più ruoli rispetto a lui, sono un po’ più duttile mentre lui è più difensore e quello è».

Calcisticamente che cosa “ruberesti” all’altro?

PS: «L'adattamento in ogni ruolo lo metta il mister».

AB: «Ce ne sono tante perché penso che Paolino sia un giocatore forte forte per la categoria. Tra tutte scelgo la grande grinta e determinazione che mette in campo».

Dovresti essere sempre titolare perché?

PS: «Quello purtroppo non lo decido io, ma ogni allenamento do sempre tutto per poter giocare alla domenica».

AB: «Domanda un po’ strana. Io mi impegno sempre al massimo e ho sempre grande rispetto delle decisioni dei mister, non solo quest’anno ma ho sempre fatto così».

Come è nata in te la passione del calcio?

PS: «Ho incominciato a 5 anni grazie a papà».

AB: «La passione è nata da bambino e me l’ha trasmessa mio padre che anche lui giocava a calcio e adesso è allenatore».

Un giocatore che rappresenti il calcio e perché?

PS: «Diego Armando Maradona è stato e anche se non c'è più è il calcio».

AB: «A livello mondiale Messi perché quello che ci ha fatto vedere negli ultimi 15 anni è qualcosa di incredibile, fai anche 20 anni. Ha fatto qualcosa di incredibile e irripetibile per coma la vedo io. A livello mondiale lui perché è un talento naturale. Parlando degli italiani ti dico l’ultimo grande personaggio anche a livello di talento puro ti dico Roberto Baggio. Non l’ho vissuto a pieno ma guardando le immagini delle vecchie partite era veramente un giocatore sontuoso».

Ampia gamma di scelta. Cena fuori. Chi inviti? Dove lo/la/li porti? Di cosa parlereste?

PS: «Io, la mia compagna e nostro figlio al sushi».

AB: «A cena fuori con gli amici senza dubbio. Abbiamo già fatto un capodanno meraviglioso insieme, siamo stati a Firenze e a Roma, e andrei sicuramente con loro tra cui c’è anche la mia fidanzata. Il gruppo di capodanno è un gruppo di amici che porto sempre nel cuore e vorrei stare sempre con loro».

 

 

lb

Ti potrebbero interessare anche:

SU