Serie D - 19 marzo 2024, 00:04

TANTI AUGURI A... MATTEO SACCA' "Tato Manasiev è un esempio per i grandi e per i giovani"

ll giocatore del Derthona oggi compie gli anni e risponde alle 10 domande

TANTI AUGURI A... MATTEO SACCA' "Tato Manasiev è un esempio per i grandi e per i giovani"

1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA ?

1- Niente di diverso da quello che già stiamo facendo, ovvero lottare per i nostri obbiettivi collettivi. 

2- OBIETTIVO PERSONALE E DI SQUADRA PER QUESTA STAGIONE ?

2- A livello personale quest’anno non sono riuscito a tenere un rendimento alto, per colpa mia e di determinate circostanze, ma cercherò di dare il meglio di me per queste ultime partite rimaste. A livello di squadra eravamo partiti con obiettivi ben diversi ad inizio anno, adesso però siamo a lottare per la salvezza e cercheremo con tutte le nostre forze di non salvarci ai play out come l’anno scorso, ma di farci una salvezza un po’ più tranquilla. 

3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?

3- Che domanda scomoda. 🤣🤣🤣 Posso rispondere che avrei provato ad inventarlo io? È lo sport più bello del mondo e non ha eguali. A parte gli scherzi, probabilmente avrei fatto atletica per le caratteristiche e doti fisiche di corsa. 

4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE NON RIFARESTI

4- Gesto tecnico ti direi senza dubbio che quest’anno ho segnato il gol più bello della mia carriera. Ho fatto la rete del pareggio del 2-2 al 90’ contro il Vado con un tiro al volo, che ancora me lo sogno la notte. A livello umano non ti indico un gesto, ma bensì quello che faccio oltre al calcio: da 3 anni mi sono addentrato nell’ ambito assicurativo, cerco di aiutare più calciatori possibili a tutelarsi, soprattutto in questa categoria che di tutele ne ha ben poche, quindi fornisco quelle che sono delle assicurazioni sugli infortuni o delle previdenze o piani di accumulo per il futuro del calciatore stesso. Sono orgoglioso di dire che a qualcuno ho potuto davvero dare una grande mano e di questo ne vado fiero. Non rifarei tante cose a livello comportamentale, tante volte nel corso della mia carriera mi sono morso troppe poche volte la lingua, avrei dovuto farlo per dare più rispetto ad allenatori e compagni di squadra, mi pento magari di questo. Ho un carattere un po’ particolare.

5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?

5- Mi ha spinto mio fratello. I miei genitori avrebbero voluto che facessi piscina o altre attività, non erano per niente appassionati di calcio, mio fratello invece era proprio un fanatico tanto che mi portò proprio lui per il primo raduno. È stato anche sempre quello un po’ più duro con me per farmi capire determinate cose e farmi crescere più velocemente. Probabilmente non avrei fatto tanto di più nella mia umile carriera, ma se qualche soddisfazione me la sono tolta gli devo tanto in quanto non mi ha mai fatto sentire ne bravo ne arrivato. A smettere potrebbero convincermi solo le stampelle o una sedia a rotelle. Finché il corpo mi permetterà di allacciarmi degli scarpini, il pensiero sarà ben lontano da lasciare il rettangolo verde. 

6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?

6- Ecco con tutta la serenità possibile ti dico che, la mia compagna, ovvero la mia futura moglie l’anno prossimo, si metterebbe con me sul divano a vedere la finale di Champions con una birra ghiacciata; anzi ti dirò di più, lo facciamo ogni anno 🤣🤣 quindi per me già lei è la donna dei miei sogni! 

7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE

7- È facile dire Rugani che è alla Juve, Kabashi che è alla Reggiana e Hysaj alla Lazio con i quali ho giocato per tanti anni alle giovanili dell’Empoli. Ho avuto la fortuna però di giocare in moltissime squadre dove ho conosciuto giocatori fantastici. Avrei una lista troppo lunga da scrivere perché ogni giocatore è stato d’ispirazione per qualcosa. 

8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?

8- ho vinto solo un campionato al primo anno di serie D, era il primo anno che mi affacciavo al mondo calcistico dei grandi, ero giovane ed inesperto, tant’è che non giocavo praticamente mai. Ricordo quell’anno con grande affetto, perché fu un’esperienza indimenticabile, in una squadra incredibile. Per essere felici non importa vincere ogni anno il campionato, piacerebbe a tutti è chiaro, ma per vincere e gioire mi basta scendere su quel prato verde per 90’. Io sto bene così. 

9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?

9- Ho sempre cercato di andare dov’ero ben voluto. Principalmente questo. A livello economico sono sempre stato bene, ma non mi sono sicuramente arricchito.

10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'

10- professionisti sono scontati, Cristiano Ronaldo , Messi, Mbappè……. Sono calciatori eccezionali a tal punto che vederli giocare ti fanno innamorare ancora di più di questo sport. A livello dilettantistico ti prendo per esempio il mio capitano Tato Manasiev che sull’orlo dei 40 anni ancora corre di più di un ragazzino di 20, vorrei arrivare alla sua età ed avere 1/4 di energia che ha lui. È un esempio per i grandi e per i più giovani.

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