Con Francesco Pardini, storico presidente della Santerenzina, società militante nel girone E di Prima Categoria ligure, tracciamo un bilancio della stagione appena conclusa con uno sguardo al futuro.
"In questa stagione abbiamo ringiovanito molto la squadra, abbiamo giocato con tanti giovani del nostro settore giovanile, ci siamo salvati praticamente all'ultima giornata ma è stata comunque una stagione positiva, abbiamo soltanto pagato lo scotto della gioventù con alcuni inevitabili alti e bassi. Adesso stiamo lavorando per il futuro, soprattutto sul settore giovanile, in modo da portare avanti un progetto che ci consentirà di immettere i nostri giovani in prima squadra".
"L'obiettivo per il prossimo futuro, è poter ambire a salire in Promozione, categoria che da tantissimi anni non facciamo. Negli anni 50 siamo stati addirittura in quarta serie, punto più alto di una società che ha ben 102 anni di storia. Io sono in carica da ben 24 anni, penso di essere uno dei più vecchi presidenti del calcio ligure, posso dire sicuramente che io e i miei collaboratori abbiamo fatto fare sport a migliaia di ragazzi, creando in loro una cultura sportiva, li abbiamo portati via dalla strada. Oggi abbiamo 260 tesserati con tutte le leve, copriamo tutti i campionati, il nostro settore giovanile quest'anno ha avuto due squadre ai regionali, abbiamo vinto il campionato provinciale giovanissimi under 14, e abbiamo alcune discrete squadre a 7".
Capitolo allenatore: "Con Marco Corrado dopo 2 anni il rapporto si interrompe di comune accordi, era giusto dare stimoli diversi alla squadra e dare a lui la possibilità di valutare altre offerte, ma Marco rimane in ogni caso a darci una mano, da esterno, sarà parte del progetto di crescita che con lui è iniziato. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per il futuro, fra noi rimane un grande rapporto di stima e amicizia. Per il nome del nuovo allenatore, siamo ai dettagli, non posso ancora comunicarlo".
Obiettivi e ringraziamenti: "Vogliamo alzare un po' il livello del settore giovanile, migliorare dove abbiamo lacune, cercare di dare il meglio per portare i nostri ragazzi in prima squadra, e un domani andare in Promozione ma con i nostri ragazzi, senza andare a mercanteggiare in giro cercando giocatori da fuori. Come prima squadra vorremmo migliorare la posizione di quest'anno, e come minimo raggiungere una salvezza tranquilla. Ringrazio tutti i collaboratori, dirigenti e allenatori che in questi anni hanno contribuito al nostro balzo in avanti, siamo diventati una realtà abbastanza importante nello spezzino e siamo fieri di esserlo".
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