Prima categoria - 09 giugno 2024, 00:06

BUON COMPLEANNO A... CLAUDIO BAFFICO "Venturelli e Mattiucci incarnano al meglio la mia idea di calcio"

Il ds della Superba festeggia rispondendo alle nostre 10 domande

BUON COMPLEANNO A... CLAUDIO BAFFICO "Venturelli e Mattiucci incarnano al meglio la mia idea di calcio"

1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA ?

Il compleanno cade nel giorno della madre di tutte le partite, e il regalo è scontato, ma credo che, per quanto la posta in palio sia altissima, squadra e staff abbiano comunque disputato una stagione straordinaria che niente e nessuno potrà offuscare.

2- UN BILANCIO DI QUESTA STAGIONE CALCISTICA ?

Una stagione ha tanti parametri per essere valutata, non solo quello dei risultati. Il clima che si respira ad ogni allenamento e la compattezza granitica dell'ambiente,  mi portano a pensare che abbiamo già vinto, qualunque sarà il verdetto del campo.

3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?

Per il bene di tutti è meglio che a calcio non giochi! La mia è una passione che mi ha permesso di avvicinarmi a questo sport in maniera non troppo diretta, ovvero prima da giornalista, poi da dirigente dilettantistico e poi da tifoso. Il mio sport  è il tennis, mi ha dato parecchie soddisfazioni e spero presto di poter riprendere da dove gli infortuni mi hanno frenato.

4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE NON RIFARESTI

4) Credo che i gesti di cui si va fieri non vadano pubblicizzati altrimenti diventa propaganda. Punto solo ad essere me stesso, a dare il massimo delle mie possibilità,  a mettere gli altri al primo posto e a comportarmi con lealtà e rispetto in ogni occasione. Sono una persona schiva, umile e semplice, non mi piace e non sono capace a mettermi in mostra.

5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?

5) In passato spesso ho avuto bisogno di staccare un anno o cambiare mansioni per mantenere stimoli ed entusiasmo. Credo che questo sia il mio piccolo segreto per ritrovarmi sui campi, oltre al pretesto per frequentare persone a cui sono molto affezionato e la voglia di conoscerne sempre nuove, misurarmi e fornire il mio contributo. Quando queste molle verranno meno, deciderò di impiegare diversamente il mio tempo libero.

6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?

6) Non sono un calciofilo esasperato, raramente guardo partite in tv per passione, e perdipiù non mi piace la birra. La risposta, quindi, viene da sé!

7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE

7) La lista è lunga. In ogni realtà in cui sono stato ho avuto la fortuna di avere ottimi giocatori e apprezzarne altrettanti da avversario. Al momento direi che Venturelli e Mattiucci sono i giocatori che conciliano maggiormente col gioco del calcio.

8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?

8) Ho dato passione, impegno e tempo, ho ricevuto affetto, stima, considerazione e apprezzamento, e nella mia scala di valori questo conta di più di un assegno a fine mese.

9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?

9) Non li ho mai chiesti, e a volte non li ho accettati  quando me li hanno proposti, perché prima voglio sempre dimostrare. 

10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'

10) Marco Rossi, per l'attaccamento alla maglia e il comportamento generoso con cui ha onorato la casacca rossoblù. Pelosi e Mattera per possedere caratteristiche che fanno il bene di qualunque spogliatoio. Joseph credo non abbia eguali nel mondo dei dilettanti, sempre una parola buona per tutti, un gesto che trascina, una battuta che sdrammatizza. Jacopo è il classico ragazzo che incarna valori e spirito della Superba e non potrei mai vedere con una maglia diversa. Soffre come un tifoso,  si sacrifica, valuta  anche i dettagli per contribuire alla crescita della Superba. Nelle esperienze trascorse meritano una parola di riconoscenza Secchi, Dessi, Saitto, Figliuzzi, Calbi, Bennati e Bottaro. Lunga la lista dei mister, con Pisani e Mazzocchi che ritengo prima amici e poi mister. Ma mi fermo qui perché ce ne sarebbero davvero tanti altri che stimo e a cui mi lega un rapporto di profonda stima. Ebbene sì, sono stato fortunato ad incontrare sul mio cammino così tanti ragazzi di valore e principi. E questo è un potere che il calcio, e più in generale lo sport dilettantistico, lo rende unico e straordinario.

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