Calcio a 5 - 30 novembre 2024, 18:52

CALCIO A 5 MestreFenice-CDM 7-5, ko nei secondi finali

Ancora una gara tiratissima, ancora un arbitraggio discutibile e ancora, purtroppo, una sconfitta. Ora serve rialzarsi, subito e più forti di prima.

CALCIO A 5 MestreFenice-CDM 7-5, ko nei secondi finali

La nona di campionato mette sulla strada della CDM Futsal un avversario spigoloso e ostico come il MestreFenice, terza forza del girone e reduce dalla sonante vittoria per 6-3 sul campo del Pordenone. Hugo de Jesus si affida in partenza a Politano, Boaventura, Avellano, Ricci e Moragas. I padroni di casa rispondono con Di Odoardo, Vailati, Pires, Crescenzo e Bebetinho. La partenza però sorride solo al Mestrefenice che dopo meno di un minuto e mezzo trova la rete del vantaggio con Bebetinho che scaraventa il pallone appena sotto la traversa. La CDM però ha il grande merito di non scomporsi e, a 3.44, trova il pareggio: Ricci lavora un ottimo pallone sulla sinistra, la sua conclusione a rete però viene ribattuta dalla difesa di casa. La palla danza nel cuore dell’area dove Avellano ha ben due opportunità e, alla seconda, in spaccata, insacca l’1-1. A 6.05 la formazione ospite ha anche una ghiotta occasione per mettere la freccia e piazzare il sorpasso ma il tiro di Da Silva, fuggito in contropiede, si spegne sul corpo del portiere Di Odoardo. Il MestreFenice risponde con la punizione di Vailati, alzata sopra la traversa da Politano.

Ancora protagonista il portiere della CDM, poco dopo, sulla botta in diagonale di Crescenzo, neutralizzata in due tempi. All’11’ ci prova, due volte, Andrea Ortisi ma in entrambi i casi Di Odoardo fa buona guardia e nega la gioia al capocannoniere stagionale della formazione genovese. Al 13’ ci prova di nuovo Avellano ma il portiere biancoarancio. Al 16’ è il Mestre a tornare a rendere pericoloso con la girata sottomisura di Bebetinho, pescato tutto solo sul secondo palo. Il suo tiro però si spegne sul fondo non di molto. A riportare avanti i padroni di casa, a 18.19, ci pensa però Mazzon che dal limite capitalizza al massimo un corner a favore dei suoi, infilando Politano per la rete del 2-1. Alla sirena manca poco più di un minuto e mezzo ma c’è il tempo sufficiente per vedere prima una gran sventola di Ortisi, che da posizione molto defilata scheggia l’incrocio dei pali e poi, proprio allo scadere, il sinistro chirurgico di Da Silva che non lascia scampo a Di Odoardo. Si va quindi al riposo sul punteggio di 2-2.

Il primo brivido della ripresa lo confeziona la CDM al 5’, con il tiro di Andrea Ortisi deviato da un giocatore del Mestre. Di Odoardo è preso in pieno controtempo ma riesce comunque, con la mano di richiamo, a salvare la propria porta. La rete del vantaggio ospite arriva comunque due minuti dopo: Da Silva vede un corridoio che nessun comune mortale vedrebbe mai, premiando il taglio a sinistra di Schettino, tiro dell’ex L84 e palla in rete per il 3-2. Il Mestre recupera al 9’ grazie a un calcio di rigore fischiato per un tocco di mano in area di Ricci. Il numero 44 viene anche espulso da campo. Dal dischetto va Bebetinho che non sbaglia. La CDM accusa il colpo e, sull’azione successiva, regala letteralmente il goal del nuovo vantaggio agli avversari: Boaventura taglia il campo in orizzontale ma Pires gli ruba palla proprio davanti alla porta di Politano, tocco sottomisura e palla in rete.

Il doppio colpo subito non manda ko i ragazzi di De Jesus che, al 31’, rispondono per le rime. Prima con la botta dalla distanza di Boaventura che infila Di Odoardo e fa 4-4. Poi con il diagonale al veleno di Moragas che il portiere del MestreFenice non riesce a disinnescare. Quarta rete per il pivot argentino e CDM che torna avanti. Il Mestre però non ci sta e la gara torna in equilibrio al 16’ grazie alla rasoiata di Pires che sorprende Politano: è 5-5.

Al 18’ la botta dalla distanza di Boaventura mette i brividi ai tifosi di casa ma la palla finisce sul fondo non di molto, dopo aver sfiorato l’incrocio dei pali. Sull’azione successiva, gli arbitri vedono (e fischiano) un fallo inesistente che manda su tutte le furie la panchina CDM. A pagare dazio è Schettino, che viene espulso per proteste. Ma la vera beffa si materializza qualche secondo più tardi, a 43 secondi dalla fine: Bebetinho si accentra e lascia partire un mancino che bacia la base del palo e s’insacca per il 6-5 Mestre. Alla CDM non resta che giocarsi il tutto per tutto nei secondi finali ma purtroppo arriva solo il sigillo finale, quello del 7-5, di Bebetinho.

Prosegue quindi la serie negativa della formazione di mister De Jesus che, anche al Palafranchetti, esce dal campo recriminando con la dea bendata e con un arbitraggio che, specialmente sulle due espulsioni, ha lasciato più di un dubbio. 

 

Ecco il tabellino del match:

MESTREFENICE: Di Odoardo, Ceccon, Vailati, Pires, Ruzzene, Genovesi, Mazzon, Crescenzo, Maltauro, Bebetinho, Moscoso, Bui. All. Mastrogiovanni-Vecchiato.

CDM FUTSAL: Ortisi, Schettino, Piccarreta, Avellano, Moragas, Boaventura, Da Silva, Pagliarulo, Marino, Zanello, Ricci, Politano. All. De Jesus.

ARBITRI: Kreso di Trieste e Lamorgese di Palermo – CRONO: Cortelazzo di Este.

RETI: 1.11 Bebetinho, 3.44 Avellano, 18.19 Mazzon, 19.57 Da Silva, 27.40 Schettino, 29.19 Bebetinho (rig.), 29.30 Pires, 31.32 Boaventura, 31.45 Moragas, 35.22 Pires, 39.17 Bebetinho, 39.43 Bebetinho.

NOTE: Espulsi Ricci al 29.19 per fallo di mano in area e Schettino al 38.48 per proteste. Ammoniti a 8.22 Ortisi, a 15.35 Avellano, a 19.36 Crescenzo, a 31.14 Schettino.

 

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