A fine campionato, tempo di bilanci ma anche tempo di pensare al futuro nelle varie società genovesi. In casa Superba c'è una grossa novità: dopo 8 anni Cristian Pisani, co-fondatore della società con Malinconico e Mattera, lascia il timone della prima squadra (e la dirigenza) per rimettersi in gioco come allenatore lontano "da casa".
Cristian, prima di tutto un bilancio di questa stagione e di questi 8 anni:
"Il bilancio di questa stagione è positivo, partivamo come neopromossa, abbiamo raggiunto la salvezza con due giornate anticipo, considerando la nostra partenza ad handicap, siamo molto soddisfatti. Adesso mi auguro che la Superba possa ancora crescere e puntare anche a categorie superiori. In questi 8 anni avevamo l'obiettivo della Promozione, lo abbiamo raggiunto dopo 4 tentativi ai playoff, ora è il momento di mantenere la categoria e poi sedersi a tavolino per provare a crescere ancora. Ma io ho deciso di lasciare".
E parliamo allora di futuro, come sei arrivato a questa decisione?
"A campionato finito ho preso la decisione di lasciare. Io e Ciro Mattera abbiamo deciso di fare un passo indietro. Personalmente voglio rimettermi in gioco da un'altra parte per allenare, è la prima volta che esco dall'ambito Lagaccio / Superba, e sono pronto ad affrontare una nuova sfida altrove... Essendo la Superba una mia creatura rimarrò il primo tifoso, un loro grande amico, e non mi tirerò indietro se avranno bisogno di me a livello di struttura e organizzazione. A Francesco Malinconico, Roberto Parilli e a tutta la dirigenza che resta auguro il meglio, ribadendo che resto a loro disposizione per un consiglio o un aiuto, se avrann necessità. Alla Superba ho fatto un po' di tutto, ma è finito un ciclo, ora è giusto lasciare spazio ad altre persone, voglio pensare solo ad allenare, e provo a rimettermi in gioco, se qualcuno mi chiamerà e mi darà una opportunità ne sarò felice, sennò farò lo spettatore".
Il momento più bello e il momento più brutto di questi 8 anni? E cosa ti porti dentro dopo la fine di questo ciclo?
"Ci sono stati tanti momenti belli, ovviamente la vittoria dei playoff dell'anno scorso è stata speciale perchè ha coronato il nostro inseguimento dell'obiettivo, ma anche la salvezza di quest'anno è stata straordinaria. Come delusione peggiore direi tutti i playoff persi. Alla Superba ho passato 8 anni intensi della mia vita, sono orgoglioso di aver costruito con Maliconico e Mattera questa splendida realtà".