VOLTRESE Il bilancio della stagione con il presidente Pasquale Ottonello

Piazzamento storico per la Voltrese nel campionato di Eccellenza. Un quinto posto dietro le corazzate Celle Varazze, Rivasamba e Pietra Ligure e dietro la sorpresa Bogliasco, che fa dei gialloblù la prima squadra in classifica della Genova metropolitana.

"Un anno molto positivo per noi - commenta il patron Pasquale Ottonello - un risultato che è frutto della costruzione di un grande gruppo. Le nostre capacità economiche non sono quelle di chi ci sta davanti ma neanche di alcuni di quelli che ci stanno dietro in classifica. Il nostro quinto posto assume dunque ancora più valore. Se me lo aspettavo? No sinceramente no. Un risultato migliore degli anni scorsi magari si, ma un risultato del genere che ci vede primi della città di Genova in Eccelenza proprio non me lo aspettavo. Soprattutto considerando la partenza ad handicap con 4 partite e zero punti. Poi però si è innescato un meccanismo giusto, la squadra ha fatto gruppo, il rapporto società/squadra si è consolidato invece di sfaldarsi, abbiamo fatto quadrato e siamo usciti dal pantano".

E ora, si può puntare a fare ancora meglio per il futuro?

"Valuteremo anno per anno dove possiamo arrivare, intanto ripartiamo da questo quinto posto ma ogni stagione ha la sua storia. Non dimentichiamocu che restiamo una società di quartiere. L'impalcatura dirigenziale è confermata in toto, compresa la guida tecnica. Con Massimo Sciutto c'è una sorta di corresponsabilità familiare per cui ognuno sopperisce al ruolo dell'altro in caso di deficit. Con lui c'è un bel rapporto, viviamo in un ambiente sereno e questo conta molto. A mister Sciutto dò un bel 9, non gli dò 10 sennò si monta la testa e si siede. La prima conferma è proprio quella del mister, in linea generale anche i giocatori sono tutti confermati, a Voltri si sta bene e se non ce li portano via resteranno. Abbiamo coronato un percorso di 5 anni grazie al grande impegno della società, che è progredita progressivamente. Nella prossima stagione sarà difficile chiedere qualcosa di più, partiremo per ottenere una salvezza sufficientemente tranquilla".

Non dimenticando situazioni contingenti che potrebbero condizionare il percorso dei gialloblù:

"C'è la questione del rifacimento del campo che sarà determinante per noi, finora abbiamo fatto tante opere a carico nostro, ma il manto erboso e la recinzione hanno 15 anni e se la pubblica amministrazione non ci supporta in questo senso è un problema. Fin qui abbiamo fatto miracoli, se non avremo aiuti sarà difficile continuare con questo trend. Auspichiamo un intervento fattivo di Comune e Regione, senza il quale diventerà difficile pensare alle stagioni successive, considerano anche i nostri 180 bambini".