Gino Landini Lerici Femminile in ferie, dopo la conquista della Serie B, si riparte ad Agosto con gli allenamenti. Ciò non toglie che il presidente Alberto Bodini e collaboratori si stanno già dando da fare eccome per rinforzare la squadra (e con tutto il rispetto per le conferme in serie delle protagoniste dell'ascesa dalla C). Non si sa ancora se le biancorosse saranno aggregate al Piemonte, oppure alla Toscana, poiché in Liguria non ci sono compagini a sufficienza per mettere insieme specifico girone. Sicché il livello competitivo con cui si dovrà fare i conti, al di là delle conseguenti complicazioni di spostamento territoriale, è destinato a salire di netto. Ma nel frattempo incensiamo ancora un po', una per una, le eroine che sotto la guida di coach Andrea Cabani hanno appena conquistato la categoria superiore...
DILETTA MANGANO (guardia/ala) Il capitano, brava su entrambi i lati del campo, ma particolarmente in difesa. Difficile passare quando lei ti marca. Inoltre la pallacanestro la vede operare anche come ufficiale di gara.
LETIZIA MARCENARO (preparatrice atletica) Pure prima tifosa, ha aiutato la squadra durante tutta la stagione cestistica, anche prendendo parte agli allenamenti.
GIULIA BAGALA' (guardia/ala) La più giovane, mancina e quindi imprevedibile, gran tiro dalla distanza. Nella palla a spicchi opera pure da arbitro.
ERICA BERTAGNA (guardia) Un infortunio le ha parecchio complicato le cose, comunque sempre assai vicina al complesso, sia in allenamento che in partita.
GIUDITTA BRACCO (guardia) In particolare impegno e costanza le doti che le hanno consentito di ritagliarsi minuti preziosi nonché utilissimi per il collettivo.
GIULIA CACOPARDO (play) Amante della mano sinistra che usa in prevalenza per concludere vicino a canestro. Buon tiro e affidabile ai tiri liberi. Inoltre impegnata da allenatore nel settore giovanile.
ALESSIA CASTORINA (centro) Unica nella sua disponibilità ad aiutare le compagne con il suo lavoro oscuro a base soprattutto di blocchi e rimbalzi.
CLAUDIA CONSELMO (play) Silenziosa, mai fuori posto, sempre pronta a rispondere presente quando chiamata in causa. In campo ancora più che a voce.
SARA DROVANDI (guardia) La contraddistinguono caratura atletica e intensità psicologica, davvero importante sia in difesa, che in attacco.
ROSSELLA GIOAN (play) Punti nelle mani e visione di gioco, una sorta di allenatore in campo, anima e corpo per questo sport: allena nel “vivaio” del Canaletto, lavora nello staff della Tarros Spezia, in famiglia ha un fratello rinomato nella pallacanestro amatoriale.
JASMINE OUESLATI (ala) Può giocare sia interna che esterna, posizione quest'ultima che predilige, pericolosissima al tiro e in penetrazione.
GUIA DEMI (ala) Buone doti difensive e a rimbalzo, quando in campo, sempre molto importante.
REBECCA DEMI (centro) Gemella di Guia, brava a prendere posizione vicino a canestro, rimbalzi e sostanza sono la sua vera e propria specialità.
MARTINA SALONI (ala) Buona tecnica e gran movimento, apporta sempre il proprio contributo, sia come punti che a livello di rimbalzi; attiva nel basket pure quale ufficiale di gara.
CHIARA MONDINI (play) La sfortuna fatta a persona, lesione ai legamenti sia l'anno scorso, che quest'anno quando stava iniziando a dare per intero il proprio contributo.
RACHELE OLIVIERI (guardia) Potenzialità non indifferenti purtroppo non poco complicate dalla rottura dei legamenti.
Nella foto la Landini Femminile col trofeo della promozione, la scritta che scherza sulla lavagna probabilmente non è casuale, in finale è stata infatti battuta la Polysport lavagnese