In vista della stagione sportiva 2025/26, il CUS Genova ha avviato una rimodulazione dell’attività agonistica della Polisportiva Universitaria, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità economica dell’offerta sportiva e, al tempo stesso, rafforzare il legame con il territorio e con la comunità studentesca.
Le scelte intraprese nascono da un contesto complesso, caratterizzato da un incremento dei costi legati alla partecipazione ai campionati federali, da un generale aumento delle spese di gestione impiantistica e dalla riduzione del contributo previsto dalla Legge 394, fondo destinato al sostegno dell’attività sportiva universitaria.
La rimodulazione riguarderà la maggior parte delle sezioni agonistiche, che si concentreranno principalmente su attività di carattere regionale. Resteranno invece pienamente organiche tutte le attività giovanili, ludiche e motorie che negli anni hanno coinvolto centinaia di ragazze e ragazzi, in piena coerenza con la missione dell’Università di Genova: promuovere lo sport come strumento di benessere, formazione e inclusione, valorizzando il ruolo della comunità accademica come punto di riferimento per il territorio.
Nel corso della stagione verranno inoltre resi operativi i nuovi impianti sportivi universitari di Valletta Puggia, frutto di un investimento importante da parte dell’Ateneo in sinergia con il CUS Genova. Tra le nuove strutture, un campo da padel e una palestra di arrampicata, che rappresentano una sfida progettuale e gestionale stimolante per il CUS Genova, orientata a offrire sempre maggiori opportunità di attività fisica e socialità agli studenti e alle studentesse.
«In un momento così delicato, abbiamo scelto di intervenire con responsabilità e lungimiranza per garantire continuità al progetto sportivo del CUS Genova», afferma Domenico Vitetta, Presidente del CUS Genova. «La rimodulazione dell’attività agonistica è una scelta necessaria, che ci permetterà di mantenere viva l’offerta sportiva universitaria senza rinunciare alla qualità e al nostro ruolo sul territorio. L’investimento dell’Ateneo nei nuovi impianti di Valletta Puggia rafforza questo percorso, proiettandoci verso un futuro in cui lo sport continuerà a essere uno spazio di benessere, crescita e comunità per tutte le studentesse e gli studenti. Offrire attività sportiva è sempre più difficile per tutti, e questo rende indispensabili collaborazioni e sinergie sempre più forti con i soggetti istituzionali. Da questo punto di vista, non possiamo che riconoscere la vicinanza e la sensibilità dell’Università di Genova, che crede profondamente nello sport e lo considera per ciò che realmente è: un elemento importante della formazione durante gli anni universitari. Mi auguro che questa visione venga condivisa anche da altri soggetti istituzionali, che possano aiutarci a sostenere e sviluppare il nostro impegno».
Con questa nuova configurazione, il CUS Genova riafferma il proprio impegno verso uno sport universitario accessibile, di qualità e sempre più radicato nel tessuto cittadino.