Calcio - 27 giugno 2025, 11:44

LUCA GULLO "Sono pronto a nuove sfide"

L'ex mister del Molassana traccia un bilancio dell'ultima stagione e guarda al futuro

LUCA GULLO "Sono pronto a nuove sfide"

1) Luca Gullo, facci un bilancio di questa stagione, alti e bassi ma alla fine un grande risultato

E’ difficile per me fare un bilancio prendendo in considerazione solo l’ultima stagione: mi viene più naturale fare un bilancio della mia esperienza biennale nel Molassana. Due anni fa, di questi tempi, mi fu affidata la guida della prima squadra del Molassana con l’obiettivo del mantenimento della categoria, la Promozione. La squadra si dimostrò subito valida e, sia pur con qualche battuta di arresto, si formò un gruppo coeso che mantenne per tutto il campionato le prime posizioni in classifica, con una serie di vittorie consecutive nel finale di campionato e nei play-off che portarono ad una inaspettata promozione. Penso che tale risultato sia stato possibile grazie ad una unità di intenti da parte della squadra, dello staff tecnico e della dirigenza. In sede di campagna acquisti fu mantenuta l’ossatura precedente per 7/8 undicesimi con l’inserimento di alcuni giocatori di categoria nei ruoli scoperti, e di diverse alternative negli altri ruoli. Sarebbe stato sufficiente per un campionato che si concludesse con la salvezza? Il girone di andata si concluse con una buona posizione in classifica e un bottino di 19 punti, ampiamente sopra la media salvezza. Ovviamente si erano alternati risultati importanti a sconfitte a volte pesanti. Poi vennero tre sconfitte consecutive. Ciò causò il mio esonero. Nei due mesi che seguirono vennero disputate sette partite che fruttarono cinque punti ed io venni richiamato. La squadra reagì bene e terminammo il campionato col diritto a disputare i play-out con il Baiardo. Partivamo in posizione sfavorevole con un risultato su tre a nostra disposizione ed i ragazzi fecero il miracolo: vittoria in casa e pareggio in trasferta con grande gioia e soddisfazione nostra. Ho ritenuto che, dopo la promozione e il mantenimento della categoria, il mio ciclo nel Molassana fosse esaurito.

2) Adesso sei fermo dove e come ti piacerebbe riprendere da dove vorresti ripartire?

Mi piacerebbe ripartire da una società affidabile, che avesse fiducia in me, e dimostrasse di avere un progetto serio e ambizioso, non importa la categoria in cui militi, se Prima o superiore alla Prima. E’ un sogno?

3) Dopo tanti anni quali sono gli stimoli più importanti per un allenatore come te per avere sempre la voglia e l’entusiasmo di affrontare nuove sfide?

L’attività di allenatore apparentemente è ripetitiva, ogni anno si riprende con la preparazione, in agosto, delle attività già svolte negli anni precedenti…. Coppa e campionato… Poi, a giorni alterni, gli allenamenti… Dopo una trentina d’anni un allenatore dovrebbe averne abbastanza! Invece la passione per il calcio, esplicitata da giovane come giocatore, proseguita come allenatore e, un domani chissà, come dirigente o come direttore sportivo, fa sì che ogni anno sia una sfida nuova e del tutto diversa dalle precedenti. Nuovo il gruppo dei giocatori da comprendere e trattare, spesso nuovi i dirigenti, gli avversari, gli obiettivi. Pur portandomi dietro il bagaglio delle esperienze fatte e della maturità acquisita negli anni, bisogna resettare quanto ottenuto in precedenza e ripartire nella nuova avventura con nuove idee, e ambizioni, calandomi nella nuova realtà.

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