La Carcarese punta sui giovani e lo fa non solo lavorando giorno dopo giorno per migliorare e sviluppare il settore giovanile, ma anche dando vita ad una squadra Under 21 che giocherà nel campionato di Seconda Categoria.
La squadra sarà guidata da Simone Testa, allenatore con un'esperienza di 15 anni: come prima squadra, è stato sulla panchina di Mallare, Cengio, Pallare, Plodio e del Bragno come collaboratore tecnico; nel settore giovanile ha allenato nella Cairese, Cengio e Carcarese.
"Ringrazio la Carcarese che ha pensato a me per questo progetto, che ha obiettivi importanti - commenta mister Testa - La squadra sarà composta da giovani di prospettiva che potrebbero dare un contributo anche alla Prima Squadra in Eccellenza e questo è un fattore motivante sia per me che per i ragazzi. Avrò a disposizione un gruppo di giocatori che arrivano da campionati importanti sia regionali che nazionali, quindi ragazzi culturalmente già pronti al sacrificio, a mettersi in gioco e in evidenza, a prescindere dalla categoria. E' infatti come vivi la stagione, l'anno, la settimana che fa la differenza, che ti porta ad allenarti bene, ottenere risultati e avere motivazioni. Per me è importante lavorare in una società come la Carcarese strutturata per categorie superiori, che non ti fa mancare nulla, a livello dirigenziale, di struttura, e collaboratori e questo è un valore aggiunto sia per l'allenatore che per i giocatori".
Dichiara il dg Roberto Abbaldo: "Sarà una seconda squadra biancorossa che farà da incubatore per i giovani talenti in odore di prima maggiore e di Eccellenza. Il gruppo si allenerà spesso insieme alla squadra di Eccellenza per permettere allo staff tecnico di valutare evoluzione e crescita dei ragazzi. La squadra è stata affidata a Simone Testa, in grande sinergia con mister Battistel. La scelta migliore possibile poiché parliamo di un tecnico che, oltre ad avere esperienze importanti di prima squadra, ha formato molti dei giovani coinvolti nel progetto NextGen. Giocherà il campionato di Seconda Categoria, con obbligo di ben figurare in classifica e la speranza di approdare in zona playoff per sognare l'immediato salto di categoria. Riteniamo infatti poco formativo per i nostri ragazzi schierarsi in un campionato giovanile, anche in vista della regola che impone lo schieramento di 2 giovani under titolari in Eccellenza, devono forzatamente iniziare a lavorare con i grandi, lottando per classifica e punti. Tanti derby valbormidesi, tanti spettatori e clima caldo che aiuterà i ragazzi a crescere velocemente".