Sta per cominciare la stagione della prima squadra femminile del CUS Genova Volley, pronta a disputare il campionato di Serie D sotto la nuova guida tecnica di Marco Oddera, successore di Tiziano Caponi. Un gruppo giovane che da metà ottobre sarà chiamato a misurarsi in una competizione di livello, con l’obiettivo primario della salvezza e la prospettiva di crescita per l’intero movimento femminile biancorosso.
A fare il punto è Sabrina Grassi, Responsabile della Sezione Volley del CUS Genova, che sottolinea la solidità del nuovo assetto tecnico: «Abbiamo una squadra importante in Serie D, quest’anno molto ben strutturata. Oddera è un allenatore di terzo grado, con esperienze anche in Serie B1 e B2». Al suo fianco ci sarà Nicolò Ghiglione, «giovane tecnico promettente».
Novità anche nello staff giovanile, con l’ingresso di Roberta Costantin: «È una figura storica del volley genovese e rappresenta un acquisto significativo per il nostro Settore Giovanile». Confermati i tecnici già in organico, ovvero Patrizia Tognoni, Roberta Scovazzo, Enrico Caprile e Matteo Chiacchietta, il quale ricopre anche il ruolo di Direttore Sportivo delle leve giovanili dall’U12 all’U16 del vivaio. Sul campo, oltre alle giocatrici, continuano a supportare l’attività, saranno presenti anche atlete cresciute in Biancorosso come Martina Caramello e Giulia Suppa.
Per quanto riguarda il cosiddetto MiniVolley, restano punti di riferimento Roberta Scovazzo e Giulio Landini, affiancati da giovani collaboratori come Gabriele Palumbo e Luca Donolato. Dal punto di vista dirigenziale, invece, a supportare la sezione saranno Francesca Senia, Giulio Maggiolo e lo stesso Giulio Landini. Menzione d'onore per la collaborazione con Valeria Papa, ex atleta di rilievo internazionale, impegnata nella direzione sportiva e in attività di coaching. Nuovo ingresso in dirigenza a fianco di Stefano Barberis, per quanto riguarda il Settore Maschile, anche per Barbara Riservato.
Il nuovo allenatore, Marco Oddera, ha ereditato una rosa rinnovata da diversi innesti: «Sono entrate sei o sette ragazze nuove, provenienti da altre società, per completare l’organico. È un gruppo giovane: tolte due atlete più esperte, le altre sono tutte Under 22, molte tra il 2006 e il 2008. La società mi ha chiesto di lavorare sulla loro crescita e questo sarà il mio obiettivo principale».
La sfida in Serie D si annuncia complessa: «Quest’anno il livello è più alto, non ci sono più squadre improvvisate. Il nostro primo obiettivo è salvarci, poi lavoreremo partita per partita per provare a vincere, perché a me piace vincere e non mi piace perdere». «Sono molto contento del gruppo che ho a disposizione», aggiunge, «le ragazze si sono messe subito al mio servizio e stanno lavorando bene in palestra. Non cambierei questa rosa con nessun’altra».
Infine, lo sguardo è rivolto al lavoro quotidiano: «Credo molto nel lavoro e poco nelle parole. Bisogna lavorare, lavorare e lavorare. Sarà il campionato a dirci dove potremo arrivare».