E' arrivato il momento dell'esordio in Terza Categoria per la squadra dell'ASD Ecuador. Domenica alle 17 l'appuntamento è al Negrotto di Serra Riccò contro la Trastese. C'è grande attesa per lo sviluppo di un progetto che unisce sport e integrazione.
"La squadra era stata creata un po' di tempo fa e facevamo solo tornei fra di noi -spiega Alejandro Caranqui, uno dei fondatori- siamo tutti ragazzi ecuadoriani che si conoscono e avevano voglia di giocare insieme uniti dalla grande passione per il calcio. Grazie al nostro presidente David Asencio che ci ha riunito, abbiamo iniziato questo percorso, sono aumentate le adesioni, sono arrivati altri ragazzi, il gruppo a poco a poco ha iniziato a crescere, e ora l'obiettivo è crescere ancora come persone e come giocatori per farci conoscere a Genova e in tutta Italia".
Lo stemma della neonata società porta i colori dell'Ecuador con la croce di San Giorgio, per testimoniare l'unione con la città di Genova e il progetto di integrazione della comunità ecuadoriana con quella genovese e ligure.
"Da tanti anni lavoravamo a questo progetto -commenta Washington Palma, un altro dei fondatori- il primo obiettivo sarebbe arrivare in Seconda Categoria, e poi piano piano raggiungere altri obiettivi. Abbiamo radunato tanti ragazzi italo ecuadoregni che facevano parte di altre società e hanno deciso di intraprendere questo percorso insieme".
"Siamo una comunità molto unita -aggiunge Javier Pereira, un altro dei fondatori- abbiamo già ricevuto molti appoggi per il nostro progetto e non vediamo l'ora di cominciare".













