Con l’inizio della stagione alle porte, siamo stati curiosi di sentire cosa ne pensa una delle figure chiave di quest’anno e abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con Andrea Di Patrizi, per tutti “Dippa”, skill coach e allenatore del reparto dei trequarti.
Recchelino DOC, Andrea ha iniziato a giocare a 9 anni e per 25 stagioni ha vestito sempre e solo la maglia biancoceleste, con l’esordio in Prima Squadra a 18 anni. Poi varie esperienze da allenatore nel club con le giovanili, responsabile sviluppo giovani e progetto scuole nel 2019 sempre a Recco, una breve esperienza in C con l’Amatori Genova e, oggi, sulla panchina degli Squali insieme a Gastaldi e Noto.
Ciao Andre, sei diventato l’allenatore della prima squadra nel club dove hai iniziato a giocare. Che sensazione si prova?
«Non è facile raccontarvi quello che provo per questo club, non sono uno che esterna facilmente le emozioni ma, probabilmente, crollerò domenica 19 con la prima di campionato. Il club è ripartito da dove volevamo che ripartisse: dalla nostra gente, dai nostri ragazzi, e io sono entusiasta di far parte di questo progetto. Affiancare in panchina allenatori della caratura di Mariano e Davide mi rende orgoglioso e
sono grato della fiducia e dell’opportunità che mi ha dato la società»
Quali sono le tue aspettative e considerazioni sul campionato che sta per iniziare?
«Mi aspetto solamente cose positive da questa stagione: non ci poniamo obiettivi ma neanche limiti e credo che il miglior modo di affrontare questo campionato sia proprio questo, divertendoci e dimostrando a tutti cosa possiamo fare. I ragazzi sono affiatati e presenti, lavorano sodo, tutto il team ogni giorno aggiunge un granello che migliora tutta la squadra e ci stiamo preparando al meglio alle nostre prove»
Qual è il punto di forza di questa squadra?
«Il gruppo! Il punto di forza di questa squadra è sicuramente il gruppo: sono tutti amici e in spogliatoio si respira un’aria di fratellanza che a Recco mancava da troppi anni. I ragazzi hanno ancora un po’ di mancanza di fiducia sotto alcuni aspetti nel gioco ma allenandoli vedo del potenziale enorme e penso davvero che non abbiano capito quanto sono forti quando giocano come una squadra e non da soli: hanno delle individualità di tutto rispetto che, se combinate, possono fare la differenza con qualsiasi avversario»
Ci piace l’entusiasmo che hai, Andre! Per finire: che cosa conti di portare alla squadra?
«Spero di riuscire a dare un buon contributo al lavoro del team sotto il punto di vista tecnico: a me piace il volume e un gioco che faccia divertire sia chi lo gioca che chi lo guarda. Ai ragazzi spero di trasmettere la giusta mentalità di Recco, quella vera: il gruppo prima del
singolo. Un branco di amici sempre pronto a divertirsi e stare anche sopra le righe ma che, quando entra in campo, si trasforma: e allora, non ce n’è più per nessuno!»
Gli Squali cominceranno il loro campionato tra le mura del Carlo Androne il 19 ottobre contro le Province dell’Ovest, per quello che sarà il primo turno del Campionato di Serie C 2025/2026. Tutti all’Androne a tifare Recco! #WeAreSharks #essereilrecco
Andrea Di patrizi e Alessandro Canoppia