La dichiarazione a caldo di Cristiano Cinacchio, dirigente dell'Avosso: ""E' arrivato un messaggio della Polizia Municipale, dicendo che dovevamo andarcene. Un dirigente AIA ha tenuto i dirigenti delle due squadre e l'arbitro, la Sig.ra Satta, negli spogliatoi. Sostenendo che sarebbe dovuto arrivare qualcuno di persona al campo per spiegare la situazione. Assurdo! Abbiamo cosi perso tempo prezioso per lasciare il campo e ora siamo qui circa 40 persone tra noi, Don Bosco e la stessa Direttrice di gara con la famiglia. Il paradosso é che lo stesso dirigente é riuscito ad andarsene in tempo e tornare a casa".
Alle 16.30 le due squadre vengono "liberate": "Siamo passati oltre solo adesso! Ci hanno aperto un passaggio privato, perche il guado é inagibile, ha eroso tutta la sabbia ai lati del cemento", racconta Cinacchio.
Alla fine dell'avventura le due squadre hanno scattato questa foto insieme, prima di essere "liberate" dalla "prigionia".






