ANDREA MALMUSI "Un gruppo vero affronta le difficoltà con leggerezza e regala emozioni"

1 CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA PER IL TUO COMPLEANNO E PER QUESTA STAGIONE?

-ll mio desiderio più grande è vedere la squadra affrontare il campionato con il sorriso, con la voglia di divertirsi giocando a pallone. Credo che il calcio debba restare prima di tutto passione e piacere: se i ragazzi scendono in campo con entusiasmo, senza sentirsi schiacciati dalla pressione, allora arrivano anche le prestazioni. Per me è fondamentale che si divertano, perché solo così si crea un gruppo vero, capace di affrontare le difficoltà con leggerezza e di regalare emozioni ai tifosi

2 IL RICORDO PIU’ BELLO FINORA NELLA TUA CARRIERA CALCISTICA?

-Nel calcio ho avuto la fortuna di vivere tanti ricordi belli, momenti che porto dentro e che mi hanno segnato non solo come professionista ma anche come persona. Ogni stagione, ogni partita, ogni gruppo ha lasciato qualcosa di speciale. E proprio per questo ho ancora tanta voglia di costruirne altri: il calcio è una fonte inesauribile di emozioni e io spero di viverne ancora molte.

3 LA DELUSIONE PIU’ GRANDE AVUTA DAL CALCIO?

-Le delusioni nel calcio, fortunatamente, sono state poche. Crescendo ho imparato a non soffermarmi troppo su di esse: la forza sta proprio nel saperle dimenticare in fretta, senza portarle dietro come un peso. Allo stesso tempo, ogni episodio negativo mi ha lasciato un insegnamento, un piccolo passo in avanti per migliorare. Credo che il calcio sia anche questo: trasformare le difficoltà in occasioni di crescita.

4 QUAL E’ STATA LA STAGIONE PIU BELLA CHE HAI VISSUTO FINORA E PERCHE’?

-L’annata più bella, continuando a fare il direttore, sarà sempre quella che viene anno dopo anno. Ogni stagione porta con sé nuove sfide, nuove emozioni e nuove soddisfazioni. Non mi piace guardare indietro pensando a un solo momento: preferisco vivere il presente e costruire, insieme alla squadra, ricordi sempre più belli stagione dopo stagione.

5 DIMMI UN PERSONAGGIO DEL CALCIO PROFESSIONISTICO CHE STIMI, DEL PRESENTE O DEL PASSATO, E PERCHE?

-Io stimo profondamente le persone che riescono a trasmettermi cose positive. Nel mondo dello sport, ogni esperienza e ogni incontro può diventare un’occasione per imparare. Chi porta entusiasmo, valori e insegnamenti contribuisce a far crescere non solo me, ma anche l’ambiente che ci circonda. Credo che il bello dello sport sia proprio questo: la possibilità di arricchirsi continuamente grazie alle persone che sanno dare il meglio di sé.

6 IL CALCIO PER TE E’ SACRO? O CI PUOI RINUNCIARE, PER UNA DONNA, UNA VACANZA, UNA SERATA FUORI DALLE RIGHE O…

-Quando intraprendo a fare una cosa, ci metto corpo, anima e tutta la mia determinazione. Per me l’impegno non è mai a metà: se prendo una responsabilità, la porto fino in fondo. È un modo di vivere lo sport e la vita, perché solo così si costruiscono risultati e credibilità.

7 SEI SINGLE E VUOI FESTEGGIARE UNA VITTORIA: CHI TI PORTI A CENA E CHE MENU SCEGLIERESTI

-Non saprei cosa risponderti, perché non mi vedo single. Sono andato via di casa presto insieme alla mia compagna attuale e, dopo tanti anni, sinceramente non mi ricordo nemmeno come si stia da soli. La mia vita è sempre stata condivisa e questo mi ha dato stabilità e forza.

8 SE NON PARLI DI CALCIO, DI COSA PARLI DI PIU’ CON GLI AMICI : POLITICA, MUSICA, SESSO, CRONACA QUOTIDIANA O?

-Se non parlo di calcio, mi piace ascoltare. Credo che oggi ci siano sempre più persone che parlano e sempre meno che ascoltano davvero. Per me invece l’ascolto è fondamentale: ti arricchisce, ti fa capire meglio gli altri e ti permette di crescere anche fuori dal campo.

9 IL MONDO E’ DEI SOCIAL: TI SENTI A TUO AGIO O SI STAVA MEGLIO PRIMA? DIMMI PRO E CONTRO DEL PROGRESSO TECNOLOGICO…

-ll mondo dei social dovrebbe essere un aiuto, se si intende usarlo con positività. Purtroppo, però, è anche un’arma a doppio taglio: vedo sempre più persone commentare cose di cui non hanno conoscenza, credendosi capaci di giudicare o di spiegare. Credo che la vera forza dei social stia nel saperli usare per costruire, non per distruggere.

10 SCRIVIMI LA TUA FORMAZIONE IDEALE DEL TUO PERCORSO NEL CALCIO DILETTANTI, COMPRESA DI MISTER, DS E PRESIDENTE

-Non ti scrivo la formazione perché ho avuto tanti giocatori, tutti bravi, e non mi va di farla: ne avrei più di undici da schierare. Per quanto riguarda invece il mister, ti direi Giacobbe Alessandro, e come presidente Andrea Lenzo e ti cito anche Alessandro Frignani come Direttore Generale.