/ Promozione
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Promozione | 15 dicembre 2018, 19:18

Sestrese decimata domani sul campo della corazzata Ospedaletti, ma il ds Catania è sereno ed esalta i suoi

“Questo è un grandissimo gruppo, faremo bene. Non sarà certo questa partita a cambiare le nostre idee”

Sestrese decimata domani sul campo della corazzata Ospedaletti, ma il ds Catania è sereno ed esalta i suoi

Domani la Sestrese va a far visita alla corazzata Ospedaletti, e ci va nelle condizioni di organico peggiori contro quella che è la corazzata del girone. Reduce da un solo punto nelle ultime tre gare (ko a sopresa in casa contro Voltrese e sette giorni con la San Stevese, intervallate dalla buona prestazione e pareggio di Legino), la squadra di Corrado Schiazza si presenterà in campo con tante assenze. Mancheranno pedine importantissime come Rovetta tra i pali, Zani, Sattin a centrocampo, Madaio in difesa e il baby-gioiellino Mereto in attacco. Ma non per questo i verdi vogliono partire battuti.

Il Direttore Sportivo verdestellato Andrea Catania alla vigilia della difficile sfida si mostra sereno e allontana le critiche degli ultimi giorni. “Il nostro è gruppo giovanissimo, l’età media è di soli 22 anni, abbiamo 14 giocatori in rosa che sono fuoriquota e provengono quasi tutti dal nostro vivaio. Quattordici, non 7-8 come tanti. I “vecchi” se così possono essere chiamati, sono tutti ragazzi maturi ma ancora loro giovani, che hanno davanti ancora tanti anni di calcio. Tutto questo mi sembra che spesso venga dimenticato. La società, con in testa il presidente Sciortino e il d.g. D’Acierno in estate insieme allo staff tecnico ha deciso di costruire una squadra giovane, che potesse fare bene ma al tempo stesso crescere nel tempo. E’ normale dire che l’obiettivo deve essere quello dei play-off, lo dice la nostra storia, lo dice la qualità dei ragazzi e dello staff tecnico, lo dice il fatto che la Sestrese per mille motivi debba stare nel massimo campionato regionale, ma questo non cancella il fatto che questa è una squadra giovane, e come tale può anche incappare i momenti come quelli che stiamo vivendo”.

L’obiettivo della Sestrese rimane sempre alla portata, nonostante una vetta della classifica lontana. “L’Ospedaletti ha investito tantissimo, ha una squadra esperta e matura, una struttura societaria importantissima, e non vedo come possa perdere questo campionato. Dietro ci sono sei-sette squadre che si giocheranno i quattro posti play-off, tra queste ci siamo anche noi e il nostro percorso di crescita va avanti, ben contenti di quello che stiamo facendo. Le critiche degli ultimi giorni alla Sestrese in senso totale, critiche rivolte a staff, giocatori e società, mi fanno ridere. Sette giorni fa eravamo secondi in classifica, ora siamo lì con le altre. Siamo in semifinale di una Coppa Italia a cui teniamo tantissimo. L’unico rammarico se devo essere onesto è quello di aver perso punti per strada nelle ultime partite in casa. Noi siamo la Sestrese e venire a giocare a Borzoli deve sempre essere duro per tutti, come sempre stato. Ma questi incidenti di percorso fanno parte della crescita e maturazione di un gruppo valido ma giovane. Ci sta. Ora, siamo tutti sicuri, che nella difficoltà, questi ragazzi sapranno tirare fuori il meglio”.

“Domani sono convinto che questi ragazzi faranno una prova importante, come poi avvenuto anche a Legino due settimane fa. Le assenze ci sono, ma questo è un gruppo solido, forte sotto ogni punto di vista, con uno staff tecnico dai valori calcistici e morali importanti, e domani la Sestrese uscirà dal campo a testa altissima, ne sono sicuro”.

Con orgoglio il d.s. Andrea Catania esalta il suo gruppo. “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo. Abbiamo un allenatore come Schiazza che insieme a Zamana e al suo staff sta facendo giocare bene la squadra, crescere i giovani, e dando tantissimo equilibrio al nostro ambiente, che ne aveva bisogno. Abbiamo un preparatore, per noi il “prof” che nessuno ha in questa categoria e ha davanti a sé un futuro importante. Abbiamo giocatori di valore assoluto in campo e fuori, Akkari e Ansaldo i nostri capitani su tutti. Abbiamo dei giovani che stanno crescendo e maturando, che mezza Genova ci ha chiesto in prestito ancora fino a ieri, ma che ci teniamo ben stretti. Abbiamo tutto per crescere insieme per tornare ad essere una Sestrese importante, ma ci vuole calma e pazienza, questo non va dimenticato. I risultati arriveranno, di questo tutti ne siamo sicuri, ma nei giudizi a dicembre bisognerebbe tenere conto di tutto. A maggio sono convinto che festeggeremo il Centenario con un grande risultato”.


Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore