E' un Giovanni Franini più avvilito che arrabbiato quello che sentiamo poche ore dopo la partita di oggi. Il suo Molassana perde male con l'Alassio e il presidente non è contento.
“Sono stanco di queste sconfitte. Non siamo capaci di imporre il nostro gioco. Dobbiamo essere sempre picchiati per reagire, e questa cosa non mi piace, non è divertente. Evidentemente c'è gente che non ha capito la categoria, e parlo a tutti, allo staff tecnico e ai giocatori. Se pensano di andare avanti cosi allora ci ritiriamo dal campionato... Questo tipo di sconfitte non sono accettabili. Quelle con Sestri Levante e Albenga sono sconfitte accettabili. Oggi siamo rimasti a casa per un'ora, poi li abbiamo schiacciati, ma era troppo tardi. E comunque non abbiamo creato niente”.
Franini poi prosegue:
“Il gioco del calcio è semplice, non voglio sentire parlare di alibi, come quello del nostro campo di casa che è stato indisponibile per un mese. Domenica scorsa ci siamo appellati all'arbitro ma è assurdo, loro sbagliano come tutti noi, sono esseri umani. L'allenatore non rischia la panchina, non è lui il problema, ma è tutto il gruppo che deve capire queste mie parole. Oggi siamo stati anche sfortunati, Vagge si è rotto il ginocchio, c'erano le assenze di Cuman e Keita, ma l'atteggiamento mentale della squadra non mi è piaciuto, e non parlo di impegno, attenzione, parlo solo di approccio mentale alla partita”.