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Prima categoria | 10 dicembre 2019, 13:12

SORI Il magic moment raccontato dal presidente Avegno

"Non meritavamo la retrocessione, e ora mister Alfano senza primedonne sta tirando fuori il meglio da tutti... Stasera con la Superba vedremo di che pasta siamo fatti"

SORI Il magic moment raccontato dal presidente Avegno

Emanuele “Manne” Avegno, il tuo Sori ti sta dando gioie dopo le sofferenze di anno scorso:

“Abbiamo deciso di ripartire da zero dopo la grande delusione dello scorso anno, dopo aver preso il titolo del Nozarego abbiamo dato fiducia i nostri giovani, alcuni di loro richiesti da società di due categorie sopra. Si è creato un grande gruppo, senza primedonne, ma con discreti giocatori che si sono rimessi in gioco. La società non mette pressioni, i ragazzi sono sempre a mangiare insieme, dopo le partite si fermano sempre a bere insieme, con questo clima vai distante”.

Cambiano le ambizioni a questo punto?

“Ancora ieri sera parlando con lo staff e i giocatori ho detto di non montarci la testa, prima dobbiamo arrivare ai punti che ci servono per salvarci, poi proveremo a fare qualcosa di più. La Promozione? Senza grosse aspettative, si può fare, ma sia chiaro, soldi non ce n'è... Se lavori in un certo modo le cose si possono fare anche in categorie superiori... Il nostro ambiente è fantastico, abbiamo anche rinunciato a qualche nome importante, ma onestamente non vogliamo toccare questo gruppo che funziona. Abbiamo due centrali del 99 e del 2000 che stanno facendo un campionato straordinario”.

Una squadra retrocessa che si trasforma così, come te lo spieghi?

“Intanto devo ricordare che siamo retrocessi con 36 punti, nessuno è mai retrocesso con quei punti e non lo meritavamo proprio. Poi abbiamo un centrocampo con Scigliano, Bucchieri, Moretti, e abbiamo ancora fuori Neri ex Olimpic, insomma là in mezzo ci facciamo sentire. E poi c'è Pino Alfano, un grande allenatore che forse in passato ha avuto meno fortuna rispetto alle sue capacità. Pino non deve avere giocatori che alzano troppo la cresta, con persone a modo che lo seguono lui dà il massimo, in passato si è disperato con certe prime donne. Anche Federico Giannazzo sta facendo un grosso lavoro nello staff tecnico. Poi abbiamo il nostro Roberto De Martino che ci sta tirando a lucido i ragazzi della Juniores, alcuni pronti per la prima squadra...”

Insomma, il momento è d'oro. E stasera c'è il recupero con la Superba per il salto di qualità:

“Stasera un test importante, vedremo di che pasta siamo fatti. Sabato prossimo abbiamo il Mignanego, poi il San Desiderio. Insomma un trittico importante. Peccato solo per me non aver visto i miei ragazzi battere l'Anpi, mi hanno raccontato di una grande partita”.


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