Marco Balbi: "Stanno facendo di tutto per ammazzare il calcio dilettantistico"

Nome e Cognome: Marco Balbi

Data di nascita: 15 maggio 1981

Ruolo: Portiere

Squadra: Lagaccio

Categoria: Promozione

1. Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?

- Nella Primavera del Genoa, Guido Bistazzoni, alla fine di quell'anno mi sentivo cambiato. Peccato non averlo avuto prima

2. Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

- Ce ne sono tanti, per fortuna penso di avere avuto un buon rapporto con quasi tutti... anche con gli altri portieri: su tutti Lucchetti e Paci.

3. Chi è l'avversario più antipatico?

- Più antipatico no, dopo 29 anni di calcio di avversari che poi sono stati anche compagni ce ne sono stati tanti, magari antipatici in campo ma sinpaticissimi fuori... comunque quello che ho sempre patito per via dei gol che mi ha sempre fatto a livello giovanile è Alessio Ramenghi

4. La partita che ricordi con più piacere?

- Felizzano-Valborbera 0 a 1, sette anni fa... se fosse durata sei anni non sarebbero riusciti a segnare lo stesso...

5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?

- Ero nella Samp con Puggioni e io fisicamente, un po per la statura e un po' per il peso, probabilmente non ero all'altezza... hanno puntato su di lui e i fatti hanno dimostrato che avevano ragione

6. Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?

- Senza ombra di dubbio Gianluca Pagliuca, un'icona per me, stile nelle parate, abbigliamento stravagante, primo portiere a usare le maniche corte, portiere della Samp e dello scudetto... direi che basta e avanza...

7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?

- Legame importante, comunque il calcio, pur essendo una passione, occupa del tempo e hai delle spese a seconda della squadra... con ciò posso dire anche che prima magari era esagerato per un verso ora sicuramente per l'altro... attualmente il problema è il sistema: stanno facendo di tutto per ammazzare il calcio dilettantistico senza capire l'importanza che ha anche a livello formativo. Comunque io mi sono adeguato, d'altra parte è la mia passione e con un minimo rimborso al giorno d'oggi penso che si possa sostenere l'impegno con 'professionalità' e correttezza

8. Se tu fossi il presidente della tua squadra, cosa faresti?

- Risposta scontata: dipende dalla quantità di soldi a dispisizione... sicuramente metterei a gestire i conti mio fratello Andrea e sono sicuro che i conti tornerebbero!

9. Genoa, Sampdoria, o...?

- Sampdoria, come si suol dire il primo amore non si scorda mai...

10. A carriera calcistica finita, cosa farai?

- Ho ancora qualche anno, o meglio spero di poter dimostrare di meritare ancora qualche anno, quindi sinceramente non voglio pensarci perché mi rattristo. Ho un lavoro che mi impegna parecchio pertanto dovrò valutare bene la cosa migliore da fare... lasciare l'ambiente mi dispiacerebbe, pertanto essendo meno impegnativo sarei propenso a fare l'allenatore dei portieri...