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Pallanuoto | 26 settembre 2015, 19:20

PALLANUOTO - Pro Recco spietata. 22 a 3 contro il Sori all'esordio

Risultato mai in dubbio e Amedeo Pomilio a fine gara non può che essere soddisfatto per la concentrazione mantenuta dai suoi

PALLANUOTO - Pro Recco spietata. 22 a 3 contro il Sori all'esordio

RN SORI-PRO RECCO WATERPOLO 1913: 3-22

RN SORI

Ferrari, Ferrero, Gandini, Mugnaini 1, Privitera, Cambiaso, Viacava, Bianchetti, Steardo, Manzi 2, Percoco, Ivosevic, Massaro.

Allenatore: Alessandro Cavallini

PRO RECCO WATERPOLO 1913

Tempesti, Di Fulvio 4, Mandic 1, Figlioli 1, Giorgetti 3, Fondelli 1, Sukno 4 (1 rig.), Aicardi 4, Figari 1, Bodegas 1, Ivovic 2, Gitto, Pastorino.

Allenatore: Amedeo Pomilio

Arbitri: Savarese e Romolini

Superiorità numeriche: Sori 1 su 7, Recco 8 su 11 più 1 rigore trasformato da Sukno. Uscito per limite di falli Ferrero nel III tempo.

Sori. Un minuto di gioco, forse qualcosa in meno, è la Pro Recco fa già registrare il vantaggio, il primo della stagione. A realizzare la rete numero 1 della stagione 2015/2016 è Matteo Aicardi, dal centro. L'estremo attaccante biancoceleste riceve da Di Fulvio e scarica in rete: 0-1

Non serve attendere molto per assistere al raddoppio, sugli sviluppi di una superiorità numerica mal sfruttata dai biancocelesti è Sukno a pescare Di Fulvio sul palo, il giovane centrovasca al volo devìa in porta: è lo 0 a 2.

Tre minuti al fine del primo parziale, uomo in più, Sandro Sukno raccoglie la sfera e disorienta Ferrari con due finte trafiggendolo sopra la testa, lo 0-3 è servito.

Altra superiorità numerica, rapido di giro di palla e tiro al volo di Giorgetti: la sua mezza finta è imparabile per Ferrari.

Il primo tempo termina con il risultato di 0-4 in favore della Pro Recco.

Il primo gol granata arriva nel secondo parziale, quando Manzi, giovane mancino con la calotta numero 10, sorprende Tempesti (1-4).

5.33, il break del +4 porta la firma di Matteo Aicardi, il centroboa recchelino lasciato tutto solo in mezzo all'area granata riceve e scarica al volo, superando un incolpevole Ferrari.

Doppietta per Aicardi e anche per Di Fulvio che sugli sviluppi dina controfuga va a siglare l'1-6.

Il parziale delle superiorità numeriche fa registrare 3/4: a segnare per ultimo con l'uomo in più Ivovic che da mano buona fa l'1-7.

Neanche un po' di respiro per gli uomini di Cavallini che dopo aver gettato via la palla a fine azione, permettono a Sukno di andare via in solitaria e - dal perimetro - buca Ferrari (1-8).

Altro capovolgimento di fronte e altro gol biancoceleste, si tratta del primo con la calotta biancoceleste, Michael Bodegas da distanza ravvicinata non perdona (1-9).

La prima tripletta stagionale arriva dalle mani di Di Fulvio che ancora una volta al volo devìa in rete da pochi metri (1-10).

Inizio terzo tempo e Tempesti lascia spazio a Giacomo Pastorino.

Azione di uomo in più e gol: 1-11 e la firma è quella di Niccolò Figari.

Fondelli in controfuga con tiro da posizione defilata, la dodicesima rete recchelina arriva così, per i granata il tabellone resta sempre inchiodato sul numero 1.

Poco più tardi, a 5.52 dal termine del terzo, è ancora Aicardi a segnare dal centro (1-13).

Gitto a cinque minuti dalla sirena del terzo quarto conquista il rigore e si incarica della battuta Sandro Sukno. Il croato numero 7 realizza superando Ferrari (1-14).

Ennesima controfuga biancoceleste e gol numero 15 firmato Ivovic.

È Sandro Sukno ad andare a segnare la marcatura numero 16 mentre Pietro Figlioli porta il tabellone sull'1-17 per i biancocelesti.

Il diciottesimo gol è un'azione in solitaria firmata Ivovic-Di Fulvio; il montenegrino conquista un'esplosione in mezzo al campo, Di Fulvio accompagna e viene premiato. Sì perché Ivovic porta a sé la marcatura liberandolo, è l'1-18.

Ultima frazione e nelle file granata si rivede una conoscenza della pallanuoto biancoceleste, vale a dire il portiere Francesco Massaro, il cui cartellino è di proprietà recchelina, ma che per quest'anno giocherà a Sori in prestito.

Rete 19 e 20, rispettivamente Aicardi e Giorgetti.

Il gol numero 21 è quello all'esordio e, più precisamente, l'esordio di Dusan Mandic con la calotta numero 3.

Un gol nel primo tempo è un altro nel quarto, stesso tiro e stesso marcatore. Questa volta, però, il gol di Manzi per i granata arriva dopo una deviazione di Fondelli che manda fuori causa Pastorino: è il 2-21.

Immediata la risposta biancoceleste, Alex Giorgetti con l'uomo in più per il 2-22.

Il primo gol a uomo in più dei granata arriva a 25 secondi dal termine quando Marco Mugnaini devìa in rete un passaggio sul palo, è la marcatura che vale il 3-22.

Termina così, la Pro Recco batte il Sori con il risultato di 3-22.

Mister Amedeo Pomilio: "Considero la gara di oggi come una prestazione soddisfacente, non era facile mantenere la concentrazione con risultato come quello di oggi"

Stefano Tempesti: "Il risultato non è mai stato in dubbio, dovevamo dimostrare la capacità di mantenere la concentrazione e lo abbiamo fatto. Siamo rimasti presente con la testa e in partita durante tutto l'incontro. Nel nostro campionato dobbiamo fare proprio come oggi, ovvero non deconcentrarci".



Matteo Sacco

Responsabile Ufficio Stampa e Marketing

Pro Recco Waterpolo 1913

Daniele Elefante

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