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Altri sport | 05 novembre 2019, 15:03

Taekwondo, un genovese terzo al prestigioso Belgium Open

Taekwondo, un genovese terzo al prestigioso Belgium Open

Un ritorno con il botto quello di Andrea Norbiato, genovese classe 2005, che al Belgium Open, una delle gare più prestigiose a livello europeo con oltre 200 iscritti, ha conquistato la medaglia di bronzo nella specialità freestyle singolo under 15 (disciplina che unisce alla marzialità del taekwondo figure derivate dalla ginnastica eseguite a tempo di musica). Norbiato, che si allena presso la Scuola Genova del maestro Fugazza, è arrivato a Hasselt, in Belgio, senza troppe aspettative, dopo un lungo periodo di stop dovuto a guai fisici che lo hanno tenuto lontano dai tatami per gran parte della scorsa stagione. La sua prestazione è stata però in grado di impressionare gli ufficiali di gara, permettendogli di agguantare la medaglia di bronzo, un risultato che lo rilancia anche in chiave azzurra. Norbiato, infatti, nonostante la giovane età è già nel giro della nazionale e a fine ottobre ha brillantemente superato l’Entry Stage, raduno di selezione dei migliori under 15 d’Italia presieduto dal Direttore Tecnico, maestro Andrea Notaro.

Andrea, una medaglia in una gara così importante ha un sapore speciale. Come si sente?

Sono molto felice di questo risultato e credo di poter fare ancora meglio. La gara mi è servita soprattutto testare il mio nuovo programma, ho raccolto molte utili indicazioni, sulle quali inizerò subito a lavorare in palestra.

Come ha gestito l’avvicinamento alla gara, sia fisicamente che mentalmente?

Quella di oggi è stata la mia seconda grande gara all’estero, dopo i campionati europei per club a Marina D’or (Spagna) del 2018. Venendo da uno stop molto lungo, però , si può dire che sia stato un nuovo battesimo e le sensazioni nel pre-gara erano molto forti. Mi sentivo carico come mai prima d’ora e sul tatami sono riuscito a restare concentrato e offrire una buona performance.

Questa gara è stata per lei anche il momento del ritorno sui tatami, dopo diverso tempo di stop forzato a causa di problemi fisici. Si può dire che da Hasselt inizi un nuovo capitolo della sua vita sportiva?

Assolutamente sì. Credo che l’infortunio e lo stop forzato abbiano restituito un Andrea più determinato e forte di prima e ad Hasselt ho avuto la prova di questa mia crescita. Sono felice e sicuro che potrò fare ancora meglio d’ora in avanti.

Seppur molto giovane, lei è già attenzionato dalla nazionale. Quali sono i suoi obiettivi nel takwondo?

La nazionale è da sempre il mio sogno, so che per raggiungerla devo continuare ad alzare progressivamente il mio livello per essere sempre più forte. Per questo devo superare me stesso a ogni gara.

Come si è avvicinato alla specialità del freestyle e dell’acrobatica?

Il freestyle ha iniziato a prendere piede in Italia quattro anni fa e per me è stato amore a prima vista. Ora non riesco a immaginarmi senza.

IN FOTO: Andrea Norbiato, classe 2005, con la medaglia conquistata al Belgium Open di Takewondo - freestyle

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