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Calcio | 13 luglio 2020, 00:03

TANTI AUGURI A... NINO DI PIETRO

L'ex mister di Ligorna, Molassana e Baiardo ed ex team manager della Primavera dell'Entella oggi compie gli anni e risponde alle 10 domande

Nino Di Pietro campione d'Italia 2019 con la Berretti dell'Entella

Nino Di Pietro campione d'Italia 2019 con la Berretti dell'Entella

 

1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?

1 È un compleanno un po' triste perché per il primo anno lontano dal calcio giocato. Festeggero' sabato sera in campagna con la mia famiglia e gli amici.

2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica e dimmi cosa ti aspetti dalla prossima stagione 23/24 

2 Quest'anno ho seguito la Primavera della Virtus Entella da tifoso ha fatto uno splendido campionato arrivato ai playoff.

3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?

3 Sampdoriano, abbiamo toccato il fondo con la retrocessione e la crisi societaria. Speriamo con la nuova proprietà di programmare una scalata alla seria A da protagonisti.

4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?

4 Nel mio ruolo da Team manager è sempre stato ottimo.

5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?

5 Mancini ha fatto un miracolo vincendo gli Europei. Sono troppi pochi i giocatori italiani impiegati nel nostro campionato, la FIGC dovrebbe obbligare la presenza di italiani.

6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore

6 Paziente, preparato e molto psicologo.

7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?

7 Tutti ingredienti per il calciatore completo, ma senza la testa non si raggiunge nessun obiettivo.

8-Prima di smettere vorresti che…

8 Ho momentaneamente sospeso l'attività, vorrei poter riprendere il mio ruolo nella Primavera della Virtus Entella, con la prima squadra in serie B. La società lo merita.

9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?

9 Sono due cose che vanno di pari passo per vincere dei campionati, ma io scelgo sempre un gol più dell'avversario.

10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?

10 Il calcio in tuoi i ruoli mi ha dato la possibilità di conoscere molte persone a cui ancora oggi mi lega una profonda amicizia. E' uno sport le cui regole ben applicate sono insegnamenti di vita. Non deve essere uno sfogo ma un divertimento per tutti e in tutti i ruoli interpretati.

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