Si tratta di una scelta estremamente cautelativa, come già avvento a suo tempo lo scorso Febbraio quando vennero anticipati i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. Tutta la società è fortemente dispiaciuta nell'adottare tale decisione, perché riteniamo che i ragazzi abbiano bisogno di questo spazio per poter compensare le tante restrizioni che stanno subendo. Al contempo però, se questa decisione può aiutare a contenere i contagi, alla fine non ci sarà nulla da rimpiangere.
Tutte le autorità suggeriscono di procedere senza allarmismo, ma con grande attenzione. E la nostra scelta va in questa direzione. Speriamo che questo piccolo grande sacrificio da parte dei nostri ragazzi possa aiutare a gestire meglio questo momento di difficoltà.