10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID - Juri Lertora: "Resto pessimista perché leggo e soprattutto vedo in giro troppi negazionisti”

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID

1) Giusto allenarsi o non allenarsi chi ha ragione?

“Personalmente credo che sia giusto fermarsi. E’ giusto fermarsi per presa coscienza del peggioramento dello stato delle cose, perché è una scelta di buonsenso quella di far il possibile per far circolare meno gente. Perché se la gente circola di meno il virus circolerà meno. Detto ciò non voglio creare polemica con quelle società che invece hanno scelto di continuare le proprie attività”

2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?

“Vedendo i dati giornalieri credo che dare una data sia praticamente impossibile. Se però ti devo dare una data io ti dico non prima di fine gennaio o febbraio”

3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo?

“Purtroppo credo che il format dei campionati di Promozione, Prima Categoria, Seconda e Terza saranno cambiati per portare a termine la stagione. Ovvero si giocherà solo il girone di andata poi i play off e play out.  Discorso a parte per l’Eccellenza che come ha detto il presidente Sibilia deve finire sul campo, anche perché in qualche modo è legata al campionato di Serie D”.

4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi?

“Ci saranno sicuramente giocatori che sono “legati” al discorso rimborso…”

5) Le società come usciranno da questa situazione?

“Le società per forza di cose ne usciranno con le ossa rotte soprattutto quelle che oltre alla prima squadra hanno il settore giovanile e l’attività di base”

6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?

“Purtroppo ho un grosso difetto: sono pessimista di natura. Resto pessimista perché leggo e soprattutto vedo in giro troppi negazionisti”

7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà, speriamo presto, alla normalità o pseudo tale?

 “La vita per forza di cose sarà cambiata come del resto anche il calcio” 

8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?

“Come ben sai sono nel mondo del calcio da moltissimi anni quindi se ti dicessi che per me non è importante ti direi una cazzata. Ma allo stesso tempo ti dico che in questo momento ci sono cose più importanti del calcio. La salute prima di tutto”

9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia?

“Fortunatamente ho seguito quella diretta con Bobo Vieri e quando ho sentito le sue parole mi sono emozionato. Finalmente qualcuno che lancia idee, che si lascia andare, che fa parlare il cuore, che lancia speranze, usando un'italiano chiaro e corretto e con un tono deciso e passionale Sì, perchè la sua passione è un qualcosa di adrenalinico e contagioso per chi ama il calcio dei giovani, è pura linfa per questo sport in generale. Nel Governo del calcio dilettantistico nazionali ci vorrebbero più persone come Adani. Detto ciò mi auguro che la sua idea sia presa inconsiderazione perché il calcio minore ha bisogno del sostegno da parte del calcio dei miliardari”

10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà, invidia, riconoscenza, rispetto, poca memoria o egoismo?

“Nei giorni scorsi ho letto l’intervista che avete fatto al presidente del Molassana Boero Franini e mi ritrovo in tutto ciò che ha detto. Nel calcio c’è sicuramente molto egoismo, troppa invidia e pochissima riconoscenza. Come ha detto il presidente c’è una sorta di rispetto ma è solo apparenza, mentre c’è moltissima falsità. Il mondo del calcio è un mondo particolare ma nonostante tutto lo amiamo. Siamo proprio strani”