Questa non è solo una sensazione che tutti noi appassionati di montagna da sempre abbiamo: uno studio congiunto CAI- CNR ha misurato con metodo scientifico gli effetti benefici dello stare in foresta.
Attraverso l'applicazione di specifici protocolli si è dimostrato come queste influenze passino attraverso i nostri sensi (avete mai sentito parlare di terpeni di abete bianco?) e arrivino anche ad incidere sulle onde alfa (legate al rilassamento mentale) e beta (legate alla capacità di attenzione).
I benefici della Terapia Forestale sono stati recentemente riconosciuti dall'ONU.
E il nostro Bel Paese riveste un'importanza fondamentale sul tema perchè numerose specie forestali del nostro Appennino, per ragioni che affondano le radici in antiche glaciazioni, conservano una ricchezza genetica unica e preziosa.
Sta dunque a tutti noi, alla nostra conoscenza ed alla nostra responsabilità, vigilare e difendere le nostre foreste e, con loro, la salute del pianeta e della nostra specie.