PAOLO MIGLIARDO "Il Molassana ha sempre un certo appeal, stiamo lavorando per il futuro"

Paolo Migliardo, come sono andati i primi giorni da ds del Molassana?

"Ho trovato un buon ambiente, come pensavo di trovare, chiaramente in periodo di Covid le società hanno tante problematiche, da noi anche l'assenza del Trofeo Caravella ha pesato molto, ma abbiamo una grande voglia di andare avanti, c'è grande spirito di collaborazione, abbiamo un progetto triennale che prevede di dare continuità alla prima squadra e lavorare molto sulla struttura, che disponendo di un campo a 11, uno a 9, uno a 5, e una palestra, è uno dei più importanti della città. Ricordiamoci che abbiamo un grande bacino d'utenza, siamo in un quartiere popoloso, e quindi potenzialmente possiamo attrarre molti tesserati. A breve comunicheremo i nomi dei nuovi responsabili di settore giovanile e scuola calcio, intanto stiamo lavorando molto bene con i tecnici Pandiscia e Tovani, con il nuovo team manager Baffico, le sensazioni sono decisamente buone. E poi c'è Gianni Franini, il presidente nonchè custode di tutti segreti di Molassana, il guru che ci guida dall'alto della sua saggezza".

Come ti stai muovendo?

"Stiamo già facendo un po' di calciomercato, e lavoriamo alla ristrutturazione del settore giovanile. Il nome del Molassana ha un certo appeal, mi sono già mosso per la prossima stagione, ho contattato diversi giocatori, stiamo sondando il terreno per capire chi potrà far parte del nostro progetto, non serve tanto perchè c'è già una buona base, una rosa di cui Pandiscia è già molto soddisfatto, credo che serviranno tre elementi per rinforzare la prima squadra. Per il resto punteremo alla valorizzazione dei giovani che ci sono già, e di quelli che decideranno di venire da noi, e al consolidamento della prima squadra in Eccellenza. Indubbiamente avere la prima squadra nella serie A dei dilettanti è un buon punto di partenza, considerando anche la presenze dei vicini Baiardo e Ligorna non sarà facile avere la leadership del quartiere, ma l'obiettivo sarà rimanere in categoria senza troppi patemi, per un domani chissà pensare anche alla Serie D. Il Molassana è fra le squadre più gloriose del calcio dilettantistico genovese e ligure, non ce lo dimentichiamo, l'intento è quello di iniziare un nuovo percorso all'insegna della valorizzazione dei giovani del vivaio".