1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
1- calcisticamente è un compleanno di riposo! Essendo finita la mia personale stagione, a livello di partite mi godrò le finali europee delle squadre italiane. Festeggerò con le mie figlie andando un giorno in montagna
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica
2- la stagione passata per la mia squadra è stata importante. Abbiamo vinto il gruppo A della juniores regionale d'eccellenza arrivando poi fino alla finale regionale. Un'occasione di crescita. Devo ringraziare il finale per avermi dato l'opportunità di rientrare partendo da un livello alto
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
3- interista! Un bel finale di stagione per la mia squadra, per dare un giudizio finale però bisogna aspettare LA partita.....😃
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
4- ho sempre l'idea che gli arbitri facciano un lavoro difficile. Cerco sempre di essere leale e rispettoso, purtroppo a volte capita di protestare e non sempre nel modo più indicato. Lo definirei un rapporto corretto.
5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?
5- io credo che Mancini sia un grande allenatore che sta facendo un lavoro anche di prospettiva per la nazionale. L'ultima qualificazione mancata è stata beffarda ma ho fiducia in questo ciclo tecnico. Poi è un discorso lungo quello relativo ad una riforma del movimento calcistico italiano. I risultati che sta ottenendo l'under 20 dimostrano però che la qualità c'è
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
6- penso che prima di essere allenatori si sia persone. La prima qualità quindi secondo me è creare empatia, essere persone empatiche. Se si tengono atteggiamenti e comportamenti di un certo tipo fare bene è solo una conseguenza. Poi credo che un allenatore debba essere un gran lavoratore debba saper mettere a proprio agio i giocatori. Aggiungo l'adattabilità, adattarsi alle situazioni, ai giocatori, ai contesti di lavoro e fare il massimo nella situazione in cui si è
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
7- senza qualità si fatica di più ma resto convinto che la testa sia importante perché porta ad ottimizzare il lavoro svolto e permette di affrontare le esperienze in modo sicuro
8-Prima di smettere vorresti che…
8- non sono più un novellino ma sono un allenatore giovane! Vorrei continuare ad avere l'entusiasmo che sento di avere e vorrei avere la possibilità di continuare a sentirmi in armonia con i gruppi che alleno come successo fino ad oggi. Comunque non mi dispiacerebbe un giorno provare un periodo all'estero.
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
9- mi piace proporre in partita il piano con la quale ci si è preparati, nella mia idea al primo posto squadra equilibrata: grande attenzione al recupero palla! Ogni partita poi sposta un po' il piano ma direi primo proporre pur senza rischiare troppo
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
10- il calcio sta bene con tutto. L'esperienza che ho maturato in alcuni momenti difficili mi ha insegnato a gestire meglio alcune situazioni di campo ed allo stesso modo ogni esperienza calcistica mi insegna qualcosa per la vita. Bisogna essere resistenti e tenaci, non mollare e credere sempre in sé stessi.