Resettare tutto e ripartire, perchè i play-out sono una “cosa a sè”. Tutto quello che è stato fatto finora resta nella testa e nell'animo, ma non conta più nulla per quello che concerne l'esito finale. Si riparte da zero. L'ottimo girone dei play-in Out giocato dalla Tarros deve restare nel morale dei giocatori, così come la bella dimostrazione delle loro capacità che hanno dato nell'amichevole dei giorni scorsi contro la Pielle Livorno, ma c'è la consapevolezza che non ci si può portare dietro nulla di tangibile per affrontare questi ultimi atti della stagione. Il primo turno dei play-out è composto da tre partite: si salva chi ne vince due, l'altra prosegue nella lotta per mantenere la categoria. Senza nessun vantaggio derivante dal cammino fatto fin qui. Per questo è necessario resettare tutto e ripartire, come sottolinea coach Marco Mori: “L'amichevole contro la Pielle ci ha dato un po' di convinzione in più, abbiamo giocato con determinazione ed energia contro una squadra atleticamente e fisicamente molto prestante. E' stata una bella partita, ma ora, ovviamente, conta poco. Conta, invece, che abbiamo lavorato bene queste due settimane. Arriviamo alla gara contro la Gallaratese consapevoli che tutto si resetta e si parte da zero: quello che abbiamo fatto finora conta sulla testa, ma bisogna di nuovo dimostrare tutto”. Sugli avversari afferma: “Gallarate è una squadra ben allenata e che ha giocatori tecnici di livello anche superiore alla categoria”. Al coach fa eco il Direttore Sportivo Maurizio Caluri: “Stiamo bene, ci siamo allenati con grande intensità e veniamo da un'ottima amichevole. L'obiettivo, ovviamente, è chiudere la serie a nostro favore in due partite, senza rischiare. Ci proveremo con tutte le forze”. Palla a due per gara 1 dei play-out domenica 11 maggio alle ore 18.00 al PalaSprint.